Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.
SOSTENIBILITÀ: NEL 2020 I FONTANELLI IN PROVINCIA DI PISA HANNO EROGATO 14,6 MILIONI DI LITRI D’ACQUA. RISPARMI PER OLTRE 3 MILIONI DI EURO
Sono 30 gli impianti attivi di Acque SpA. Una buona pratica che aiuta anche l’ambiente: 390 tonnellate di plastica in meno. Consumi in crescita nonostante il Covid
Circa 14,6 milioni di litri di acqua potabile distribuiti gratuitamente dai 30 impianti attivi. Quasi 3,1 milioni di euro risparmiati dalle famiglie rispetto all’acquisto di acqua in bottiglia. Più di 390 tonnellate di plastica evitate, equivalenti a 900 tonnellate di anidride carbonica e a 800 tonnellate di petrolio altrimenti impiegate nel processo di produzione e trasporto dell’acqua in bottiglia. Sono questi i numeri del progetto Acqua ad Alta Qualità per l’anno 2020 nella parte di provincia di Pisa gestita da Acque SpA. A renderli noti è lo stesso gestore idrico, nella settimana che si è aperta con la Giornata Mondiale dell’Acqua del 22 marzo.
Dalla provincia di Pisa all’Empolese-Valdelsa, dalla Valdinievole alla Piana Lucchese, arriva il messaggio che un futuro più sostenibile e meno impattante per l’ambiente è sicuramente possibile, anche grazie ai fontanelli. A distanza di 12 anni dall’avvio del progetto, si calcola che siano state 8.600 le tonnellate di plastica evitate grazie a questi impianti che erogano gratuitamente l’acqua di rete, rendendola però immediatamente gradevole dal punto di vista organolettico tramite un sistema di filtraggio che priva l’acqua del cloro.
Una buona pratica che si diffonde e che non si è fermata neanche in un anno estremamente complesso come quello appena trascorso. Nonostante le limitazioni nell’erogazione che si sono rese necessarie nella fase del lockdown, nel 2020 gli impianti di Acque hanno persino fatto registrare una “inversione di tendenza”: se nei 3 anni precedenti si era assistito a una lieve diminuzione dei consumi, nei mesi scorsi il volume dei metri cubi d’acqua prelevati è addirittura tornato a crescere. Merito anche del programma di interventi straordinari e di ammodernamento che il gestore idrico sta portando avanti sui fontanelli, partendo da quelli più datati, e della costante attività di sanificazione, che ne consente l’utilizzo in tutta sicurezza anche in questo periodo.
Nel 2020, ciascuno dei 30 fontanelli ha erogato mediamente 671mila litri d’acqua, generando un potenziale risparmio di 130mila euro. Gli impianti che hanno registrato il maggior utilizzo sono stati Pisa-via Frascani e San Giuliano-capoluogo nell’Area Pisana, quelli di Capannoli e Pontedera-Pizza Trieste in Valdera, e Molino d’Egola e Staffoli nel Valdarno.
“La diffusione delle buone pratiche è uno degli elementi cardine dell’azione di Acque - spiega il presidente Giuseppe Sardu - Il progetto Acqua ad Alta Qualità ha lo scopo di diffondere la cultura del rispetto nei confronti della risorsa idrica e dell’ambiente in generale, favorendo modelli di comportamento virtuosi ed eco-sostenibili. I fontanelli permettono di ridurre in modo consistente il conferimento della plastica nel ciclo dei rifiuti urbani e le emissioni degli inquinanti legati alla produzione e al trasporto delle bottiglie. Senza dimenticare il ritorno economico per le famiglie che possono risparmiare sull’acquisto di acqua minerale”.
I fontanelli di Acque SpA
Era il 2007 quando Acque SpA costruiva il primo impianto pubblico per la distribuzione di acqua ad alta qualità. Da allora, il gestore idrico ha realizzato i fontanelli in tutto il Basso Valdarno, con le stesse finalità: avvicinare la popolazione al consumo domestico dell’acqua di rete in sostituzione di quella in bottiglia, garantire una riduzione della produzione di rifiuti, offrire una chance di risparmio economico alle famiglie e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della risorsa, contrastandone lo spreco. I fontanelli sono progettati, realizzati e posti in opera dalle maestranze del Gruppo Acque.
Al pari di quella del fontanello, anche il consumo dell’acqua di rubinetto è a tutti gli effetti una buona pratica, perché è una risorsa a disposizione di tutti, pubblica e a chilometro zero, dato che viene dal territorio in cui viviamo. È buona, controllata e garantita dagli oltre 15mila campionamenti annui e dalle analisi effettuate direttamente dal gestore e dagli organismi di controllo.
Su acque.net è disponibile la mappa interattiva dei fontanelli. Sul sito si trovano anche tutte le notizie sul progetto Acqua ad Alta Qualità, mentre nella sezione “Acqua di casa tua” ci sono le analisi chimico-fisiche dell’acqua erogata in ciascun impianto e, punto per punto, sull’intera rete acquedottistica.