Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
IDENTIKIT DEL(La) PRESIDENTE DEL PARCO
E’ stato il tema del dibattito organizzato da Progressisti in cammino-Pisa e Tavolo Ecologia e Sviluppo di Progressisti in cammino regionale. Con la conduzione di Cristiana Torti, vi hanno partecipato Renato Ferretti, agronomo, Laura Bonanno, Delegata LIPU, Sergio Paglialunga, a lungo direttore del Parco di San Rossore, e Tommaso Luzzati, docente di economia ecologica all’Università di Pisa.
Assente perché impegnato nei lavori del consiglio regionale Andrea Pieroni, consigliere PD.
Chiunque può diventare presidente di un parco? - si sono chiesti i relatori, e quali sono le competenze necessarie per farlo? Competenza, coerenza, conoscenza del territorio e delle sue problematiche, lungimiranza e capacità di sparigliare le carte, sono stati alcuni tratti dell’identikit disegnato. Riaffermata l’importanza del parco in una logica di politiche territoriali e sviluppo sostenibile coerente, si è con forza rilanciata la PETIZIONE “PRESIDENTE GIANI, LA TOSCANA SCELGA LA COMPETENZA”,
(https://www.change.org/PerUnaToscanaCompetente).
Inviata ad Eugenio Giani, Al Presidente del Consiglio regionale Mazzeo e all’assessora all’Ambiente Monni, la petizione ha già raccolto 900 firme e chiede un/una presidente che abbia specifiche competenze di tipo ambientale