La scommessa, per l’ormai tradizionale concorso di MdS Editore, è quella di unire mezzi espressivi diversi per raccontare un'unica tematica: possono la letteratura, la poesia e le arti figurative esprimere, seppur con sfumature diverse, un unico concetto?

In che modo si potrà affrontare  questa sfida di raccontare con parole o pennellate la tematica proposta?

Negli anni si sono susseguiti molti titoli, talvolta più attinenti al mondo figurativo ( come il tema dello scorso anno “ChiarOscuro”), talvolta più legato al mondo della letteratura, come il titolo proposto per quest’anno: “Seduzione”.

La prima cosa che ci viene in mente quando parliamo di seduzione è una fascinazione che porta due persone a un rapporto sentimentale, amoroso, sessuale.

La letteratura e l’arte sono piene di figure di seduttori e di sedotti, di amori, passioni, abbandoni…
Eppure sarebbe riduttivo relegare l’idea di seduzione alla sfera dell’amore o del sesso; non serve guardare troppo attentamente per riconoscerne i segni in moltissimi aspetti della vita: c’è seduzione in quasi tutti i rapporti interpersonali, c’è seduzione nell’amicizia, nella pubblicità, nella politica, nella religione.

Esistono persone o idee che funzionano come magneti verso ciò che si trova intorno a loro e che è compatibile con la loro forma di seduzione, attirano attorno a loro singoli o intere folle di persone!
Sono dunque numerosissime le sfaccettature possibili del tema proposto, che non manca di suggestioni per la narrativa e la poesia, ma anche per le arti figurative.

Chi fosse interessato a partecipare al concorso, in scadenza nel mese di luglio, potrà trovare il bando sul sito di MdS Editore e tra le varie pubblicazioni avrà modo di vedere le antologie dei concorsi prodotte negli anni precedenti, splendidi volumi che integrano, grazie al lavoro dei partecipanti, testo e immagini, a testimonianza che quella sintesi di stili e mezzi è possibile.