VIDEO CHOC GRILLO, LEGA PORTA ATTO IN CONSIGLIO. LEGNAIOLI:

“ DOVERE DELL’ AMMINISTRAZIONE FAR CHIAREZZA”

Dopo il video del Leader Pentastellato, Beppe Grillo, a difesa del figlio indagato per violenza sessuale, arriva un atto in consiglio comunale a firma Lega. “ Le parole di Grillo sono state inaccettabili.” Afferma il capogruppo Ilaria Boggi “ Non spetta a noi decretare l’ innocenza o la colpevolezza del ragazzo, la legge farà il suo corso. Quello che però spetta ad ogni politico, di ogni livello, è fare chiarezza sui tempi di legge per denunciare la violenza.

L’ articolo 609 septies Codice Penale fissa il termine per preposizione di querela a 12 mesi in materia di violenza sessuale. Questo è molto importante ribadirlo e ripeterlo.” Si associa l’ Onorevole Donatella Legnaioli: “ Mi complimento con Ilaria Boggi per la presentazione di una mozione che ribadisce il diritto di ogni donna alla propria inviolabilità, alla propria autodeterminazione e che vede la Lega sempre con chi è vittima e deve essere tutelato.

La riforma “ codice rosso” voluta e realizzata da Matteo Salvini ha elevato da sei mesi ad un anno il termine per la presentazione della querela per i reati in materia di violenza sessuale: ogni donna ha diritto a scegliere i propri tempi per querelare, il giorno dopo o un anno dopo, senza che nessun comico di turno possa attribuirle di essere consenziente ad essere violentata. Ancora una volta vediamo che la Lega è dalla parte di chi subisce violenza, sempre presente a tutela di chiunque si trovi in uno stato di minorata difesa, donna, uomo, anziano o bambino che sia.” “ La mozione” Concludono le due capofila Leghiste “ ha un grandissimo valore intrinseco, dal momento che l’ istituzione più vicina ai cittadini è proprio il Comune.

L’ atto è pertanto indirizzato ad impegnare il Sindaco a programmare una campagna di sensibilizzazione in tutti gli istituti scolastici presenti sul territorio.”