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Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

CooperativaTdP-Circolo ARCI
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Pas - Marina di Vecchiano
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Cooperativa Teatro del Popolo- Miglarino
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Quando si recrimina a Prodi e Ciampi di aver accettato .....
. . . v'ha fregato anda e rianda con il no all'Europa .....
Dinno a Livorno : Con leuri e cianno assistemato
. . . gredigi🤔 con la vecchia lira ora una pizza .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Magnifico salvifico silenzio
È il primo maggio, uno splendore
Grazie all'esodo di tutte le persone
che lontane da casa
vivon la percezione
di fruire .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
di Carlo Sorrente PSI
Salviamo la Toscana dal degrado e dal declino

7/5/2021 - 20:02

Salviamo la Toscana dal degrado e dal declino
-          A fronte delle coraggiose indagini in corso da parte della magistratura inquirente confermate dal Giudice delle Indagini Preliminari sono emersi fatti di una gravità inaudita.
-          E' certo che le responsabilità individuali sono tutte da definire e dovranno passare al vaglio dei tre gradi di giudizio come impone una giustizia giusta.
-          Le accuse sono troppo pesanti  perché la politica non prenda posizioni nette in attesa dei tempi della giustizia scanditi dal lavoro della Magistratura inquirente e giudicante.
-          C'è infatti, nel caso Toscana, una questione politica che vale tanto quanto quella giudiziaria.
-          La risposta alla questione politica oggi, dopo lo scoppio dell'inchiesta, non è arrivata ancora con atti concreti dal partito che governa incontrastato da oltre venti anni a livello regionale e locale in moltissimi comuni anche nella nostra provincia e nel distretto produttivo del Cuoio,  a fronte di accuse su tematiche centrali per una società civile quali  mafia e potere, ambiente, rifiuti, appalti, strade e infrastrutture aeroportuali che hanno a che fare con la qualità della vita e con il lavoro.
-          La mafia corteggia con successo il potere compromettendo la moralità e la salute delle istituzioni quando queste non sono dotate dei necessari contrappesi sul controllo della legalità.
-          E' compito  dei partiti, fare chiarezza e concretamente sfiduciare chi ha tradito il mandato popolare e gli impegni programmatici.
-          Basta con le zone grigie, perché c'è una emergenza storica: lo smaltimento dei prodotti d’industria. Non si aiuta il distretto del cuoio, lavoratori e imprese, con leggi stravolte da quei politici  che, complice la pandemia da Covid, hanno forzato gli iter per il controllo di legittimità e hanno nascosto all'opposizione e alla stessa maggioranza il contenuto, impedendone la valutazione dell’emendamento in tema di tutela dell’ambiente e del rispetto della legalità costringendo il governo Conte al ricorso presso la Corte Costituzionale.
-          Se la prima questione è quella morale e ambientale della qualità della vita e della salute di tutti i cittadini; la seconda questione è quella del Lavoro, dell’occupazione e della sopravvivenza delle imprese; sopra a tutto queste necessitano di una forte attività di rilancio per salvaguardare un patrimonio nazionale ed europeo; il mondo dell’industria aiuti lo Stato e la politica con atti e azioni concrete e trasparenti.
-          Il P.S.I. chiede nell'immediato:
-           1) la soppressione dell'emendamento alla legge regionale;
-           2) il ripristino pieno delle funzionalità nel territorio del cuoio dell'ufficio dell'Arpat; 
-          3) una commissione di controllo regionale trasparente che metta a fuoco non solo gli errori del passato ma che focalizzi una proposta complessiva, almeno nelle linee guida, di riordino legislativo regionale in tema di rifiuti e di cave nel rispetto delle leggi nazionali ed europee.
-          4) nel quadro degli interventi del Governo nazionale per la ripresa economica nazionale è assolutamente necessario la presenza del Pubblico nella gestione e controllo a fronte di ingenti finanziamenti dello Stato non più prorogabili per la ripartenza del distretto del cuoio.
 


Fonte: Segreteria P.S.I. Pisa Carlo Sorrente
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7/5/2021 - 21:42

AUTORE:
Mariano

Le belle e retoriche parole perdono immediatamente efficacia quando a pronunciare sono gli eredi di Craxi