Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
continuiamo la pubblicazione degli scritti che ci arrivano sulla maternità.
continuiamo la pubblicazione degli scritti che ci arrivano sulla maternità.
Stamani nel cortile della scuola parificata si è svolto un toccante commiato a due particolarissime suore francescane che hanno dedicato più di dieci anni alla custodia di piccoli paesani, dalle materne, asilo, elementari, dando loro più che un’istruzione: un amore materno. L’occasione di questo saluto di riconoscenza è stato il terminare il ciclo comunioni, iniziato a metà maggio con il classico rito della “prima”, ma che doveva chiudersi con la “seconda”.
Dopo la messa e le letture degli alunni di quinta e la distribuzione delle ostie, i “riflettori” si sono puntati su Suor Blanca e Suor Guadalupe, ripeto, due “tate maestre” non solo “sorelle”.
Tralasciando il lato religioso dell’evento, a chi piace a chi no sono scelte personali, non si può non essere vicini a queste due giovani “donne” che hanno scelto questa vita di carità e ritorno a dire che questa carità è “umana e non solo cristiana”!
Al loro posto sono già arrivate due giovani suore che prenderanno ufficialmente “servizio” tra una settimana.
Io e figli, e insieme a me quasi tutti i migliarinesi, quelli della mia età, siamo cresciuti “dalle suore” Vincenziane, quelle con il cappellone inamidato bianco aliante, seguiti dai figli dei nostri figli che hanno invece incontrato le Francescane e spero che la tradizione continui con lo stesso spirito d’amore.
Molti ragazzi hanno letto un pensierino sulle e alle due suore, non posso ricordarmene i testi, ma uno mi è rimasto impresso:
“mi mancherete, non vi dimenticherò mai, voi che mi avete cambiato i pannolini come mia mamma”.
In casa invece il nipote più piccolo, sere fa, mi ha detto che stava succedendo una cosa “terribile”, da non potersi raccontare: suor Guadalupe e suor Blanca avrebbero lasciato la scuola!
Lui ne era addoloratissimo e io, per calmarlo, gli ho detto che quando sarebbero partite avremmo fatto loro una festa. Non l’avessi mai fatto!
“e io ci piango e te vuoi far festa, ma cosa dici!”
Stamani ha capito cosa volesse dire “festa d’addio”, una festa… con le lacrime!