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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

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Colori u n altra rosa
Una altra primavera
Per ringraziarti amore
Compagna di una vita
Un fiore dal Cielo

Aspetto ogni sera
I l tuo ritorno a casa
Per .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
SAN GIULIANO TERME
In Consiglio Comunale è tornata la Palestina

17/6/2021 - 11:49

I diritti dei palestinesi di nuovo all'attenzione del consiglio comunale di San Giuliano Terme (Pisa)
 
Approvata la mozione proposta dal Comitato per la Palestina che invita il governo a farsi promotore di un'azione politica tesa a riportare la questione del popolo palestinese e il rispetto della legalità internazionale al centro dell'agenda politica
 
In linea con le tradizioni internazionaliste e di sostegno verso i popoli oppressi che caratterizzano da sempre la comunità sangiulianese, mercoledì 9 giugno 2012, il Consiglio Comunale di San Giuliano Terme (Pisa) ha approvato, con la sola astensione dei gruppi della Lega e con l'uscita dall'aula del M5S, la mozione: Riportare la causa palestinese al centro dell'agenda politica.


Già nel febbraio 2015, il Consiglio Comunale di San Giuliano Terme si era contraddistinto per essere stato il primo a livello nazionale ad approvare, per giunta all'unanimità, una mozione di riconoscimento dello Stato di Palestina e, nel 2018, di altra a sostegno all'azione della società civile internazionale tesa a fare pressioni su Israele per indurlo al rispetto della legalità internazionale tramite il boicottaggio commerciale.


La recente mozione, proposta dal Comitato Popolare Sangiulianese per la Palestina e presentata dalle forze consiliari di maggioranza (Sinistra Unita - Partito Democratico - Futura), procedendo dall'inquadramento storico della questione palestinese e facendo riferimento all'ultima Risoluzione Onu di condanna dell'operato di Israele degli ultimi 54 anni (N. 2334 del  23 dicembre 2016) chiede al Sindaco e alla Giunta di avanzare richiesta al Governo nazionale di farsi promotore "nell’ambito dell’Unione Europea e a livello internazionale, di una immediata azione politica e diplomatica tesa a esigere il rispetto della legalità internazionale da parte di Israele che, come stabilito dalle numerose Risoluzioni Onu, deve ritirarsi dai Territori Palestinesi occupati militarmente, smantellare gli insediamenti colonici e consentire il ritorno dei profughi e la nascita di uno stato palestinese entro i confini antecedenti il 5 giugno 1967 con Gerusalemme est capitale, o se questa strada non risultasse più praticabile, a seguito dell'avanzata colonizzazione dei Territori, spingere per la creazione di uno stato unico bi-nazionale con pari diritti per ebrei ed arabi".


L'approvazione della mozione è frutto dell'azione popolare e della stretta sinergia fra cittadinanza, movimenti e Consiglio Comunale sangiulianesi, nel cui ambito la quasi totalità delle forze politiche presenti si sono fatte interpreti del sentimento e delle istanze popolari, a conferma che la buona politica non può prescindere dalla partecipazione diretta e dal confronto aperto con le istituzioni. Attendiamo pertanto un riscontro da parte dell'Amministrazione Comunale di avvenuto invio della nostra mozione al Governo nazionale.


Il cambiamento parte dal basso.
 
San Giuliano Terme, 16 giugno 2021
 
Il Comitato Popolare Sangiulianese di sostegno alla causa Palestinese



Fonte: Foto da Internazionale: Un manifestante palestinese arrestato dalla polizia israeliana a Gerusalemme Est, 5 maggio 2021
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20/6/2021 - 9:19

AUTORE:
Andrea Vento

Faccio parte del Comitato popolare sangiulianese di sostegno alla causa palestinese e di altri popoli oppressi e rigetto con sdegno le vergognose accuse di antisemitismo che vengono infondatamente rivolte dal pavido commentatore anonimo che non ha il coraggio di mettere la faccia dietro ai suoi slogan denigratori celandosi dietro lo pseudonimo Ispi.

La trentina di componenti del comitato hanno lottato e lottano tutt'ora contro ogni forma di razzismo, mantenendo viva la memoria dell'Olocausto celebrando il 29 gennaio e trasmettendo i suoi valori a livello sociale, e i docenti anche a livello scolastico a migliaia e migliaia di studenti. Alcuni di loro hanno partecipato anche a corsi di formazione sull’ebraismo e l'Olocausto.

Una famiglia di un componente del nostro comitato ha ospitato, dopo l’8 settembre 1943 durante l’occupazione nazi-fascista del nostro comune, di nascosto alle forze occupanti, nella propria casa una famiglia di ebrei livornesi alla quale, quando il cerchio si stava chiudendo, ha regalato le biciclette con le quali, durante la notte, sono fuggiti verso la Svizzera e la salvezza.

La famiglia ebrea livornese, alla quale erano state conservate murate dietro una controparete quattro casse di argenteria, si ripresentò solo a fine 1945. Una volta rientrati per ringraziare per l’ospitalità e il sostegno ricevuto, ebbero l’accortezza e l’eleganza di non chiedere indietro i valori lasciati e, quando stavano per ripartire, gli fu rivelato che quanto avevano lasciato era stato conservato e venne loro restituito.

Signor Ispi pensi bene prima di scrivere altre gravi offese gratuite, e scriva i commenti firmandoli con nome e cognome, così magari si darà una regolata, se non altro per non incorrere in una denuncia per diffamazione.

20/6/2021 - 0:05

AUTORE:
Ispi

Sappiamo bene che le mozioni di questo tipo non avranno nessuna ricaduta sulla realtà che si va ad evocare. Sappiamo bene che nel migliore dei casi, la realtà evocata, rimane solo come sfondo rispetto alla principale necessità che sta alla base di certe iniziative: quella di ridefinire una identità che celebra se stessa con uma ideologica riproposizione di un cliché antisemita, che non a caso parla anche di boicottaggio. Quando ci sarà una mozione simile da parte vostra a favore di situazioni di altrettanta sofferenza ( magari provocata da regimi che vi stanno piu simpatici rispetto alla democrazia israeliana) potremo ristabilire le basi minime sedi un ragionamento sereno.

19/6/2021 - 16:37

AUTORE:
Emergency

Signor o Signora Ispi, non mi interessa fare la guerra di commenti, preferisco rimanere sul civile confronto. Le scrivo per obiettarle che l’intento di questa mozione non è “dare addosso all’ebreo”. Accusare gli estensori e i Consiglieri comunali che l'hanno approvata di antisemitismo è un fatto grave e da rifiutare vigorosamente.

Penso che alla base della mozione ci sia un interrogativo sul quale in molti ragioniamo: è possibile immaginare, nonostante tutto, che palestinesi e israeliani arrivino a capirsi, patteggiare e convivere cordialmente? Questa è la mia speranza.

Quanto ad altre mozioni su conflitti internazionali e negazione di diritti mi sembra che ci sia molto da fare. Che bella occasione le è capitata, ne scriva qualcuna in cui si appoggiano istanze sacrosante, penso che troverà ascolto in Consiglio comunale.

17/6/2021 - 20:43

AUTORE:
Ispi

per favore. Scoprite la politica estera e i diritti umani solo quando c'è da dare addosso all ebreo. Non si segnalano mozioni simili per altri teatri di crisi nel mondo tipo iuguri, Siria, Iran etc.. ridicoli