none_o

Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

Quando si recrimina a Prodi e Ciampi di aver accettato .....
. . . v'ha fregato anda e rianda con il no all'Europa .....
Dinno a Livorno : Con leuri e cianno assistemato
. . . gredigi🤔 con la vecchia lira ora una pizza .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Raccontino di Giancarlo Montin
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
di Angela Baldoni
none_a
none_a
Magnifico salvifico silenzio
È il primo maggio, uno splendore
Grazie all'esodo di tutte le persone
che lontane da casa
vivon la percezione
di fruire .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
LAURA BETTI

11/7/2021 - 12:09

 Nei primi anni '60 frequentava il Teatro Verdi un giovane di nome Fabrizio; impiegato statale aveva la passione per gli spettacoli e non mancava mai alle rappresentazioni che vi si svolgevano.

Amava così tanto l'ambiente che, abbandonato il lavoro, si trasferì a L'Aquila come Consulente organizzativo di quel Teatro Stabile.


Con il boom televisivo in corso gli spettatori in sala erano spesso poco numerosi e Fabrizio si impegnava a promuovere le presenze frequentando molti giovani e associazioni culturali.
Il nostro gruppo teatrale NOI era tra questi.
Ricordo quella sera che ci presentò Laura Betti.

L'anno prima c'erano stati dei problemi di censura con il suo spettacolo e così fu costretta a lasciare il Verdi ed esibirsi al cinema teatro di San Frediano a Settimo con il suo spettacolo di cabaret e canzoni.

Faceva parte della compagnia anche Mino Bellei un bravo attore ligure. 


Fui colpito, io giovane studente, dalla crudezza del linguaggio dietro le quinte.

Parolacce e un riferimento politico " Ho chiamato anche il segretario del Partito N...." che per me apparivano incomprensibili.

Dopo invece ho capito che le lotte e le interferenze tra il mondo dello spettacolo e la politica erano, e purtroppo lo sono ancora, una consuetudine.


La Musa di Pasolini ha poi onorato la sua memoria creando nel 1983 il Fondo a lui dedicato.
Tra gli altri attori del tempo incontrati ricordo un Ernesto Calindri ai tempi della pubblicità del Cynar nella quale fu poi sostituito dal padre della mia ex collega di teatro Elena Moretti.


Un giovanissima Rita Pavone che faceva colazione col padre all'Hotel dei Cavalieri dopo una sua esibizione estiva al Giardino Scotto nei primissimi anni '60.


Ma l'incontro con Antonio Colonnello è quello che mi colpì maggiormente.

Lo accompagnai in Hotel per curiosare e ritirare la foto con l'autografo. Trovai una camera in disordine con valigie aperte e abiti sulle sedie.

Il copione dello spettacolo sul letto, "anche se replicato decine di volte c'è sempre da ripassare una scena o valutare un adattamento" mi disse. E un altro testo sulla scrivania "bisogna pensare anche alle prossime recite.."

 

Rimasi comunque affascinato da quella vita errabonda che lo costringeva quasi tutte le sere a cambiare albergo.

Provai una forte emozione; come sarebbe piaciuto farla anche a me quella vita e viaggiare di città in città.

In realtà il mio lavoro mi ha portato poi, per anni, a viaggiare tra alberghi e paesi sempre diversi.

Avevo con me un solo copione, quello della Brigata dei Dottori, ma quasi ogni sera visitavo e vivevo il teatro o il cabaret del luogo dove mi trovavo.
Viva il Teatro e buona ripresa a tutto il mondo dello spettacolo dopo questo tremendo periodo di pandemia..
    

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri