none_o


L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

. . . non discuto. Voi riformisti fate il vostro cammino .....
. . . l'area di centro. Vero!
Succede quando alla .....
. . . ipotetica, assurda e illogica. L'unica cosa .....
. . . leggo:
Bardi (c. d) 56% e rotti
Marrese ( c. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Ecco la lista di Vicopisano in Cammino.
none_a
di Umberto Mosso
none_a
di MARIAROSARIA MARCHESANO (Il Foglio)
none_a
di Vittorio Ferla
none_a
Di Alexia Baglivo
none_a
Di Gavia
none_a
di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
none_a
di Mollica's
none_a
Di Siciliainprogress
none_a
Se oltre a combattere
quotidianamente
Con mille problematiche
legate alla salute
al reddito
al lavoro
alla burocrazia
al ladrocinio
alla frode
alla .....
La Proloco di San Giuliano Terme, attenta alla promozione e alla valorizzazione dell'ambiente indice il concorso "il giardino e il terrazzo più bello" .....
di Bruno Vespa
"Mario Draghi e i sei mesi che hanno cambiato l'Italia": seppellisce Conte e Travaglio senza citarli

8/8/2021 - 14:32

Bruno Vespa, "Mario Draghi e i sei mesi che hanno cambiato l'Italia": seppellisce Conte e Travaglio senza citarli

Bruno Vespa non ha dubbi: quelli appena passati sono i sei mesi che hanno cambiato il Paese. E non è un caso che coincidano con l'arrivo di Mario Draghi a Palazzo Chigi. "La soddisfazione del governo è in larga misura condivisibile - è l'esordio dell'elogio al premier -. Il primo marzo, pochi giorni dopo l'ingresso a palazzo Chigi, Draghi ha sostituito il commissario Arcuri con il generale Figliuolo.

Il 27 aprile ha presentato all'Europa un piano di rilancio assai più organico e credibile del precedente. Il 13 maggio ha messo ordine nei servizi di sicurezza sostituendo il generale Vecchione, legato a Conte e protagonista con lui di un tentativo di riordino poco trasparente".

Insomma, l'ex numero uno della Banca centrale europea ha messo una pezza al buco lasciato dal governo precedente guidato da Giuseppe Conte. A cominciare dal virus, contro cui - ricorda il giornalista e conduttore di Porta a Porta sulle colonne del Giorno - nelle braccia degli italiani sono entrate 70 milioni di dosi di vaccino". Rendendo la gran parte degli italiani immunizzata. Vespa difende Draghi anche nelle ulteriori decisioni, quelle più ostiche per gli italiani. Ossia le nuove restrizioni. Per il giornalista si tratta di cautele che, seppure "fastidiose, sono necessarie".
 
 
"L'obbligo di Green Pass nei locali è certamente discriminatorio - osserva -. Nessun problema al mare e in gran parte delle città, ma cenare all'aperto in montagna è impossibile.

Eppure occorreva dare l'ultima spinta per convincere gli incerti". Tutt'altro che al miele sulle sale da ballo: "Resta incomprensibile il divieto alle discoteche all'aperto, nonostante il parere favorevole del Cts".

L'altro punto centrale è però il piano di rilancio: "Quest'anno avremo una crescita più vicina al 6 che al 5 per cento. Certo, non è solo merito del governo. Ma sappiamo che l'economia cresce se ci sono stabilità e fiducia". E non è un caso per Vespa se alcuni partiti "che si detestano riescono ad approvare provvedimenti chiave, come la riforma della giustizia. 

Senza Draghi, non sarebbe stato possibile. In sei mesi non è poco". Capito, caro Marco Travaglio? 

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

9/8/2021 - 16:33

AUTORE:
Cittadino come pochi

Prossime elezioni, Mario Draghi sostenuto come capo del Governo da una coalizione di centro, Conte sostenuto dai grullini e dagli amici dei grullini, dicasi PD, Giorgia sostenuta dalla destra ex fascista…o chi vincerà?

8/8/2021 - 19:49

AUTORE:
BdB

...o come per i nostri sindaci, c'è sicuramente un vincitore.
Dopo Prodi e Berlusconi nessuno ha più vinto con il "porcellum" ed anche con il "rosatellum" c'è stato un pari e patta e il PdC lo han deciso i parlamentari e non noi elettori.
Mario Draghi non è Mario Monti o peggio ancora Antonio Di Pietro che sull'onda del loro "povero successo" si fecero il loro piccolo partitino per poi eclissarsi e non lasciare niente.
Ogni giorno in più a guida Draghi è un giorno in più di successi per l'intero popolo Italiano ed ironia della sorte la Confindustria è per la protezione sanitaria degli operai più propositiva del mio ex sindacato - Confederazione Generale Italiana Lavoratori-.
Non a caso e per caso che l'altro Matteo e Lameloni vorrebbero subito in febbraio Draghi Mario PdR per cosi sciogliere anticipatamente il Parlamento e tentare finalmente di superare il 41% e governare.
Ma, un ma c'è sempre!
I pentastellati non hanno "punta voglia" di ritornare a vendere gelati e quindi fino a nuove elezioni non andrà in vigore la loro baggianata di ridursi di un terzo con il referendum vinto la loro rappresentanza parlamentare ed il governo se ha i numeri continua fino a fine legislatura ed il 2023 per questi tempi velocissimi è ancora lontano.
...certo che con Mario Draghi fino al 2026 sarebbe un bel sogno e se Giorgetti facesse come Alfano "remain" sarebbe un sogno ad occhi aperti e bellissimo come il governo Renzi/Alfano.
...e ll'omo vive!
Mai uccidere i sogni e la speranza!
bona

8/8/2021 - 17:25

AUTORE:
Francesco T.

Quindi, insisto, senza Mario Draghi questo Paese non ha, non avrebbe un futuro ? Se così fosse lasciamo perdere, chiediamo l' annessione alla Francia o alla Germania e chiudiamola qui.
Scherzi a parte, nel 2023 si voterà e Mario Draghi dovrà vincere le elezioni per governare.
Più facile che corra per il Quirinale, capolista di un partito non lo vedo. Tranne che per uno piccolo, ma qui saremmo al conflitto di attribuzione.
Buona serata

8/8/2021 - 16:00

AUTORE:
Bruno della Baldinacca.

... a leggere gli articoli correlati che "casualmente" appaiono nel fondo pagina. L'Archivio VdS aiuta molto anche chi scrive tanto per rispondere a qualcuno.
....................................
By Alessandro De Angelis

Renzi ha un'idea: "O Conte ter o Draghi uno"

1/12/2020 - 23:08
.....................................
Come vedi con Matteo Renzi l'1 vale 1 c'incastra come il cavolo a merenda.
Renzi "dice" che abbia incontrato Mario Draghi e non per scambiare le semente di ortaggi come faccio io con il vicino d'orto.
La "disoccupazione" dell'ex Presidente BCE non era strumentale, ma dal momento che non aveva preso altri impegni...a Civati o Fassina chi?, non sarebbe mai capitato per la loro testa andare a fare una chiacchierata "informale" con "uno" dei più potenti uomini politici Europei se non mondiale.
La proposta del senatore Renzi al PdC dell'epoca era precisa già il primo dicembre dello scorso anno: o Conte tre o Draghi 1.
Giuseppe Conte "scelse" già a quel tempo Draghi 1 seguendo i consigli sbagliati di Rocco Casalino arrivò a piomba!
Ben gli sta e dovrebbe rallegrarsene in primis anche lui perchè di meglio non esistono per lui (Giuseppe) e per noi tutti, compresa Lameloni che puntava al fallimento del governo Draghi, ora ha affievolito le sue strabe critiche perché convinta anche lei che il draghi 2 arriverà fino al 2026.
Poi, poi "vederemo" diceva Giannino del Ciati.
bona

8/8/2021 - 14:50

AUTORE:
Francesco T.

Meno male che Mario Draghi era disponibile, fosse stato impegnato in altro ruolo, che non avesse potuto lasciare, saremmo morti tutti. Non so se l'autore di questa piaggeria un tanto al chilo si rende conto delle baggianate scritte. In genere i popoli che hanno bisogno di figure mitiche per farsi guidare vanno a sbattere. Il Messia esiste solo nelle religioni.
Quello che è stato fatto in questi sei mesi, sarebbe stato fatto anche con altre figure, pensare il contrario dovrebbe farci preoccupare.
Ho conosciuto un solo uomo al comando, la sua maglia era bianco celeste, il suo nome Fausto Coppi!
Buona domenica.