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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

. . . anche sommando Pd, 5Stelle, Azione, Iv, Avs .....
In Basilicata se il centro sinistra avesse optato per .....
. . . presto presto. Io ho capito che arrampicarsi .....
I democristiani veri e finti che si vorrebbero definire .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Di Gavia
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di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
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di Mollica's
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Di Siciliainprogress
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Colori u n altra rosa
Una altra primavera
Per ringraziarti amore
Compagna di una vita
Un fiore dal Cielo

Aspetto ogni sera
I l tuo ritorno a casa
Per .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
© Fornito da Il Giornale
Il golpe dei magistrati contro il green pass

15/8/2021 - 13:16


Il golpe dei magistrati contro il green pass
 
Le norme sul green pass? Una «violazione del dettato costituzionale» voluta da un «governo appiattito sulla logica emergenziale» e realizzata attraverso un «potere di polizia diffuso».

A dirlo non è una frangia stravagante della galassia No Vax, ma un documento pubblicato sulla rivista ufficiale di Magistratura Democratica, la corrente storica dei giudici di sinistra.

È di fatto una sorta di appello alle toghe rosse di tutta Italia perché impediscano che le misure governative anti Covid vengano tradotte in pratica: il decreto sul green pass «andrebbe disapplicato». E l'attacco coinvolge anche qualunque ipotesi di sanzioni ai danni di chi non si vaccina: «Il suo rifiuto va protetto e non ammantato di moralismo apocalittico».

Il documento ha un titolo esplicito, «Sul dovere costituzionale e comunitario di disapplicazione del decreto green pass», ed è stato pubblicato sull'ultimo numero di Questione Giustizia, la rivista ufficiale di Md.

Non è firmato da magistrati ma da un gruppo di costituzionalisti riuniti sotto la sigla «Generazioni future». Ma è chiaro che la scelta di pubblicare il documento senza prenderne in alcun modo le distanze dice che dentro la corrente la linea di pensiero ha preso piede. D'altronde già nei giorni scorsi su alcune chat interne alla Associazione nazionale magistrati il documento era stato divulgato da esponenti di Md noti per posizioni di aperta contestazione della strategia governativa sulla lotta alla pandemia.
Il problema è che, per il pulpito da cui viene, il documento sembra voler dare la linea ai magistrati che a breve dovranno occuparsi di ricorsi contro il green pass: e di rimando offre ai «disobbedienti» la speranza di trovare sponda in tribunale. E lo fa con linguaggio e argomenti che a volte ricordano quelli con cui all'epoca del terrorismo rosso Md si opponeva alle leggi più repressive: «appiattimento su una logica emergenziale», per l'appunto.
Il decreto legge, secondo il documento, produce «effetti plurimi di discriminazione», e «finirebbe per costituire l'imposizione indiretta di un obbligo vaccinale (...) ne conseguirebbe la violazione della libertà personale». E tutto questo per imporre un vaccino «ancora in fase sperimentale avendo ottenuto solo una certificazione d'emergenza» e nonostante «la mancanza di prova circa la sua capacità di limitare il contagio».
Il testo attacca anche la possibilità per i gestori dei locali pubblici di controllare il certificato verde: che viene definito un «trasferimento di poteri di polizia in capo a soggetti del tutto privi di qualifiche»; e «di debole sostenibilità giuridica» viene definita l'attribuzione di questa facoltà ai gestori: un «modello normativo fluido e invasivo che mette in forte tensioni tutte le garanzie di cui alle libertà individuali così come consegnateci dai nostri Costituenti».
Siamo, come si vede, davanti all'armamentario tradizionale con cui nel corso dei decenni sono state prese di mira dalla magistratura organizzata leggi di ogni genere. Ma a fare effetto stavolta è che nel mirino ci siano misure finalizzate a portare il Paese fuori da una pandemia senza precedenti, già ritenute pienamente conformi alla Costituzione da giuristi di livello un po' superiore ai firmatari del documento divulgato da Md. Secondo il quale «i vaccini anti Covid 19 possono essere ragionevolmente incentivati ma non imposti, neppure a categorie a rischio». Altrimenti il diritto alla salute collettiva diventa un «diritto tiranno».

Fonte: Luca Fazzo - Il Giornale. it
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17/8/2021 - 10:10

AUTORE:
Osservatore 1

Di Bersani, Conte e Fratoianni ho detto e scritto che capiscono meno di uno che non capisce niente e la storia mi sta dando ragione.
Ultimo è al corrente di quel che mi "ntravienze" due settimane fa ed è da-cordo con me.
Con te è nnutile metterti al corrente di vicende umane che possono capitare a qualsiasi cittadino.
Quindi non scrivo! la gogna non è un bel godere.
Ama e fai ciò che vuoi.
bona

17/8/2021 - 0:23

AUTORE:
vecchianese di s. Frediano

...mi dispiace dirtelo, ma hai letto male o non hai capito ciò che hai letto. Dove ho scritto che sono favorevole a che la gente si contagi ? Io voglio che chiunque possa muoversi nel rispetto delle regole stabilite. Le mie critiche al Green Pass sono di carattere costruttivo, quello che ho elencato, al momento sono verità.
Gli esercenti sono in difficoltà, chiedere a Confcommercio, senza uno straccio di legge che li tuteli. Non ci vuole la luna per farla, basta un decreto da parte del Governo. Se mi infetto il green pass non decade, e ci sarà chi uscirà comunque, ecco chi infetterà
. Negozi e supermercati sono zone franche dove il virus non arriva ?
E poi sarei io quello che non riflette ? Lascia perde, non mi insegnare nulla, sto bene così, nel mio piccolo, rivolgiti all' Oss1, lui si che n'ha bisogno, basta vede' cosa
scrive, o non scrive. Tanto è uguale.

16/8/2021 - 20:05

AUTORE:
GigiDiTeglia

........... io un vorrei trattaTTi male ma come faccio a un fallo? ....... Siei tutto una polemia ....... e scusa se to dio ma un servi a niente e fai più danni della grandine. .... In un momento di pandemia te stai a polemizzare e cercare il pelo nell'ovo. ......... I titolari delle attività commerciali hanno tutto l'interesse a debellà il virus e tenere aperte le attività. ........ Quindi collaborare e far rispettare le norme è nel loro interesse. ......... Te siei uno di velli che un vogliono limitare la libertà e sei favorevole a consentire alla gente la libertà di contagiarsi e di contagiare ........ ma ti comunico che la libertà è strettamente legata al senso di responsabilità ....... e una persona responsabile rispetta le norme scritte e anco quelle non scritte ma di buonsenso. ........ Io un voglio insegnaTTi niente ma ti consiglio di riflettere prima di parlare e di scrivere. ......... GigiDiTeglia

16/8/2021 - 19:37

AUTORE:
Osservatore 1

....benaltrista?
SI!
Come dondolino sempre in piedi?
Vai, aggiudicato!

16/8/2021 - 19:23

AUTORE:
veccchianese di s.Frediano

Vorrei fare alcune considerazioni su questo benedetto Green-pass, tralasciando quanto scritto dai magistrati di Md che non so commentare perchè privo delle capacità che riserva.
Quello che al momento non mi spiego è come si faccia a mettere nelle mani di persone, già di per sè in difficoltà, gli esercenti di locali, il potere di chiedere ai clienti, oltre al green-pass, pure il documento d'identità. Chiedere i documenti è prerogativa delle forze dell' ordine, chi lo fa senza esserlo commette reato. A meno che il governo non vari un DL apposito, come per la vendita di alcolici ai 18enni o per le carte di credito, anche se lì è già parte integrante del contratto con l' emissore della carta, giusto per tutelare le persone coinvolte.
Altra cosa che è uscita recentemente, che se vera è talmente grave e asssurda da lasciare perplessi. Mi riferisco al fatto che a persone vaccinate , munite di certificazione e di Green pass, in caso di nuova infezione, perchè è possibilissimo, questo non decade, rimane attivo. Con tutti i rischi che la cosa comporta. Sarà il caso di intervenire, o anche il Green pass fa acqua come la app Immuni.
L' ultima considerazione riguarda dove si applica l' uso del Green pass. In tutti i locali al chiuso, cinema, ristoranti, terme, sale Bingo piscine ecc. ecc. Tutti, tranne negozi e supermercati dove si verificano gli assembramenti più numerosi. Perche ?