Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
“L’inizio della scuola tra 20 giorni, finalmente in presenza, è un grande risultato per tutto il nostro paese, nella speranza che questo possa essere l’inizio del ritorno alla normalità per tutti. Purtroppo c’è il serio rischio che a Lari, questa normalità non ci sia.”
Con questo grido d’allarme, il Comitato di Italia Viva Casciana Terme-Lari prende posizione sui problemi legati alla scuola secondaria Cozzi di Crespina che fa parte dell’Istituto Comprensivo G. Mariti di Fauglia , Scuola Capofila Rete Senza Zaino
In alcune famiglie di Lari, infatti, ancora non si sa se i ragazzi potranno proseguire nella scuola secondaria, il percorso iniziato nella primaria con metodo “Senza Zaino”. Da gennaio ad oggi molto si è scritto e parlato troppo spesso alla facile ricerca del cavalcare l'onda dell' ingiustizia resa alla dozzina di bambine e bambini restati fuori per una discutibile scelta politica.
E queste famiglie sono rimaste sole in una battaglia anche più grande di loro, che di sicuro non avrebbero voluto fare e che molti non hanno neppure iniziato, abituati a non reagire.
Italia viva invece vuole porre l’accento, in questo momento, sulla visione del futuro. La scuola, la qualità della scuola, dovrebbe essere la visione primaria della politica. E se esiste una scuola diversa, dove i bambini hanno davvero le stesse possibilità, dove sono educati alla collaborazione, alla nonviolenza, alla propria e altrui individualità come un valore, questa è stata pensata e realizzata. Si colga quindi l’opportunità, si spalanchino ancora di più le porte perché cresca e si espanda il metodo “Senza Zaino” e le aule che lo ospitano.
E’ chiaro che, nell’intervenire pubblicamente su questo argomento, Italia Viva vuole ovviamente contribuire a tutelare quei 16 bambini e bambine che oggi sono fuori dal progetto, ma soprattutto chiedere di guardare al futuro e vedere scuole di qualità allargarsi più che limitarsi.
Perché crediamo davvero che, mai come ora, "I limiti esistono solo nelle anime senza capacità di sognare '.