none_o

Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

AlterEgo Fiere
none_a
Cooperativa Teatro del Popolo- Miglarino
none_a
Massimiliano Angori, Presidente
none_a
Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
. . . Velardi arriva buon ultimo.
Il primo fu il .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Raccontino di Giancarlo Montin
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
di Angela Baldoni
none_a
none_a
Non avrei mai voluto vederti così
Ma è inevitabile
Chiudo gli occhi per non guardare
Ma quella livida rigidità
appare scompare riappare
Io ti .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
Vecchiano
Ma che bella domenica!
E che bel finale d’estate, vecchianese e non!

30/8/2021 - 9:17

Sauro Scalzini ha mantenuta la promessa: quella di divertire, di unire amici e paesani, di far buona musica, di far conoscere come si mangiava e come si rideva e si deve ridere ancora, di far “società”.

Nessuno dei protagonisti della festa è stato più bravo degli altri, (i nomi li potete leggere nei comunicati precedenti) io li accumulo e li ringrazio come ringrazio i musicisti che hanno suonato superbamente (loro non son mai nominati singolarmente!).
Le battute si accavallavano, i battibecchi eran continui e, fra tutti, simpaticissimo quello fra il presentatore e il sindaco nell’intervista sui cibi locali, quando viene chiesto cosa fosse il piatto “la topaccia” e si è cercato di spiegare che il nome vero è “pottaccia” non “topaccia”. Ma cosa t’aspettavi da un pisano? “O pottaccia o topaccia, è la stessa”!
Le canzoni erano datate e amate, canticchiate silenziosamente dai presenti (tanti), cantate ad alta voce da Lui e Lei, Alberto e Asia, ricordi di sale da ballo, di primi amori, uniti ad altri sapori di mallegato, zuppa, fritto di ranocchi e afrore di folaga in umido, già… i sapori…perché la festa era per parlar di cibi, poi il resto doveva essere di contorno, come la recita di sonetti “avanesi” del gruppo degli agguerriti “poeti contadini”.
Un momento di struggimento, parlo per me, è stato quando il Maestro ha chiesto all’0rchestra di suonare un pezzo del quale non avevo capito il titolo. La tromba,  le trombe, i sassofoni, prima lenti poi più forti e un brivido al cuore. Una musica che “parlava” di morte, di sopraffazione, di lutti avvenuti più di cento anni fa e che si ripropongono ancora oggi, ma non sminuiva il piacere di essere fra così tanti concittadini felici dello straordinario pomeriggio.
Alla prossima, come spera Sauro, di sera, fino al “tocco”!
 
p.s la musica della quale parlavo è “Degüello” che significa…mi fa male tradurlo… succede dall’altra parte del mondo!

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

30/8/2021 - 19:29

AUTORE:
Sauro Scalzini

....PER AVER CONTRIBUITO ALLA BELLISSIMA RIUSCITA DELLA PRESENTAZIONE DEL MIO/NOSTRO LIBRO: NOI, DEL DOPOGUERRA, SI MANGIAVA COSI'...
SIETE STATI MAGNIFICI...
PER I RITARDATARI O PER QUELLI CHE NON SONO POTUTI ESSERE PRESENTI COMUNICO CHE, NEL POMERIGGIO DI DOMENICA 12 SETTEMBRE (ORARIO E LUOGO DA DEFINIRE) EFFETTUEREMO ANCORA LA PRESENTAZIONE, MA AL MIO AMATO PAESELLO AVANE, CON LA SPERANZA DI VEDERE TUTTI GLI AVANESI POICHE' LO SCRITTO TRATTA LA NOSTRA STORIA DI VITA ENOGASTRONOMICA, MUSICALE, CULTURALE E FOTOGRAFICA....