Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Stavolta si attinge dal latino.
Dopo la GnoccaTarta del padule, le Palle gonfie delle colline e la Vagina assassina del giardino, ecco finalmente un rappresentante della bellezza ornitologica: l’aurigabulus (nome composto da aurus "oro" e galbulus giallo-verdastro). Il nome è attestato dal 1292, ma verso il 1800 uno studioso lo volle cambiare in “oriolus” forse passando dal colore al suo strano canto.
Ai più sarcastici e smaliziati ricercatori delle attinenze nascoste, domando: perché il rigogolo è immobile?