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Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.

Resta da capire se con scappellamento a dx o sx. O .....
sono borborismi -ndr: borborigmi- mantrici, piu chiaro .....
Elena Schlein:
“Bisogna abbracciare prospetti dinamici .....
come se servisse a qualcosa. . . anzi peggio
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Non appena ci salutano le feste del Natale
lasciando una scia di pandori e dolciumi,
panettoni e e frutta secca a fiumi
Ecco affacciarsi ovunque
zeppole, .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
L'impegno di UNICOOP Firenze contro i cambiamenti climatici,
ABBRACCIA UN ALBERO, DAI VITA A UN BOSCO

26/9/2021 - 11:12

Sei ettari di terreno, 2,2 milioni di euro di investimento, 3000 nuovi alberi e piante. Sono i numeri dell’iniziativa Abbraccia un albero, dai vita ad un bosco presentata da Unicoop Firenze, che mira a creare a Montopoli, in un’area lungo la Firenze-Pisa-Livorno precedentemente occupata da un allevamento di suini, il primo bosco biosostenibile d’Italia realizzato su un ex terreno industriale.

Il bosco sarà “bio”, in quanto incubatore di diversità naturalistica, e sarà sostenibile per l’assorbimento di anidride carbonica, ma anche perché sarà un modello funzionante di “polmone verde” con una proporzione tra costi e benefici della piantagione ripetibili nel tempo e nel territorio. Un esperimento sul campo, insomma, di quanto si possa fare per cercare di salvare il Pianeta piantando alberi. 

 L’area su cui si svilupperà il bosco è stata occupata in passato da un allevamento di suini. Per questo è particolarmente rilevante la bonifica che viene fatta da Unicoop Firenze, e monitorata e rendicontata da Legambiente, e che prevede la rimozione e l’avvio al riciclo di 17.000 tonnellate di rifiuti solidi, fra cemento, asfalto, calcestruzzo.

In questo modo il suolo verrà restituito al ciclo naturale di fertilizzazione e assorbimento idrico e sarà possibile iniziare a piantare le tremila piante previste, di cui 800 ad alto fusto lungo, principalmente nella zona che confina con la strada di grande comunicazione Firenze – Pisa -Livorno e 2200 piante e talee forestali. La scelta delle piante, su indicazione del professor Stefano Mancuso e di Pnat, riguarda specie ad alto assorbimento di CO2 e rapido accrescimento del tronco. Questo consentirà di avere importanti benefici per la qualità dell’aria, che aumenteranno esponenzialmente al passare degli anni:


a 10 anni il bosco potrà assorbire 170 tonnellate CO2 e una mole importante di inquinanti (polveri fini, ossido di azoto, ecc),
a 20 anni il “risparmio” di CO2 sarà di 600 tonnellate,
a 30 anni di 1400 tonnellate. 

Ma “Abbraccia un albero, dai vita a un bosco” sarà anche una grande campagna di partecipazione popolare, che durerà dal 23 settembre al 21 novembre 2021, data in cui si festeggia la Giornata dell’albero. Si potra sostenere il progetto del bosco con donazioni a livello individuale o anche attraverso l’organizzazione di comitati di scopo sul territorio, che coinvolgano  cittadini, associazioni e comunità per contribuire, non solo economicamente, alla creazione dell’area verde.   

 
 



Fonte: Informatore Unicoop
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