Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Si parla, straparla, a volte si sproloquia con parole trite e ritrite, sibilline, oscure, offensive, crudeli, a volte anche incomprensibili, stupide o filosofiche, fuori luogo, usando miliardi di miliardi di sillabe che se vanno nell’etere e, come etere, addormentandoci.
Io ridurrei tutto a bisillabi!
Si nasce, uomo o donna, comincia la vita, si respira l’aria, ci scalda il sole, ci rallegrano la luna e le stelle, si parla con la voce, anche con quella del Serchio, si va al mare, sulla sabbia, nel bosco per fiori e funghi, siamo attratti dal verde, rosso, giallo, rosa, anche nero, il pane e l’acqua, anche il vino, pere mele pesche e via dicendo fino… avete ragione, c’è anche quella, alla morte.
Ce ne è ancora uno che mi ha assillato fin da giovanetto, ma che ora non mi ricordo più… sarà l’età’?
Toh, anche questo è un bisillabo!