Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava.
L’IMPEGNO DELLA REGIONE TOSCANA PER IL PARCO DI SAN ROSSORE
Domenica all’incontro alla Villa del Gombo di Mattarella con i giovani hanno partecipato anche Giani presidente della Regione e Mazzeo presidente del Consiglio regionale.
Al termine Mazzeo, eletto a Pisa, ha dichiarato che intende proporre al parco un organismo in grado di promuovere e gestire una politica regionale.
Considerato che sul parco la Regione ha manifestato finora scarsa attenzione spesso una vera e propria latitanza questa proposta di Mazzeo potrebbe essere valutata come un tardivo rimedio. Ma ritengo che bisogna intenderci se non vogliamo collezionare altri errori ai fin troppi già commessi.
Il primo errore sarebbe quello di gestire questa iniziativa non coinvolgendo i molti soggetti impegnati spesso da anni con il parco e per il parco.
Ricordo al riguardo PARCOLIBRI che per alcuni anni ci permise di coinvolgere l’assessorato regionale all’ambiente molti parchi e amministrazioni locali e numerose e importanti case editrici e autori.
Per riferirci a esperienze e impegni più recenti ricordo che con la nuova presidenza e consiglio del parco, come Gruppo di San Rossore che opera sul piano nazionale con esperti di molti parchi e Università, abbiamo concordato di riaprire la biblioteca da tempo chiusa e pure il Centro studi allora intitolato a Valerio Giacomini che ora vorremo, d’intesa con il parco, intitolare a Tiziano Raffaelli autorevole studioso della nostra Università scomparso giovanissimo e che fu anche presidente del nostro parco. Con il parco inaugureremo la nuova biblioteca dove finalmente gli studenti potranno preparare anche tesi di laurea e approfondimenti sulla conservazione della natura potendo accedere a documenti oggi inaccessibili.
Insomma va benissimo l’impegno della Regione, che finora ha lasciato molto a desiderare, senza separazioni o estraneazioni.
Renzo Moschini