none_o

Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

CooperativaTdP-Circolo ARCI
none_a
Pas - Marina di Vecchiano
none_a
Cooperativa Teatro del Popolo- Miglarino
none_a
Quando si recrimina a Prodi e Ciampi di aver accettato .....
. . . v'ha fregato anda e rianda con il no all'Europa .....
Dinno a Livorno : Con leuri e cianno assistemato
. . . gredigi🤔 con la vecchia lira ora una pizza .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Raccontino di Giancarlo Montin
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
di Angela Baldoni
none_a
none_a
Magnifico salvifico silenzio
È il primo maggio, uno splendore
Grazie all'esodo di tutte le persone
che lontane da casa
vivon la percezione
di fruire .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
TONY DALLARA

9/12/2021 - 16:52

Nel 1960 abitavo in Viale Principe Amedeo, 1 a Pisa, dopo rinominato Viale Gramsci.

Mio padre era portinaio del palazzo di proprietà dell' I.N.A. assicurazioni. Sulla destra dell'ingresso c'era il Bar Fiume e a sinistra, nell'angolo con Via Bonaini aveva sede una Galleria d'Arte di cui non ricordo il nome.

In seguito subentrò l'Agenzia Turistica Teca-Travel a occupare tale spazio per un lungo periodo.


Nella galleria si susseguivano le esposizioni di vari artisti.

Un giorno vi fu l'inaugurazione di una mostra di pittura di un famoso personaggio televisivo: il cantante Tony Dallara reduce dalla vittoria al Festival di Sanremo con la canzone " Romantica".


Scoperto da Walter Guertler al Santa Tecla, l'allora ritrovo milanese più rinomato per cantanti e cabarettisti, ebbe con questo produttore il suo primo gande successo di vendite con la canzone "Come prima"
Dallara definito il primo "urlatore" aveva un genere fatto di tecnica e potenza vocale per superare la tradizione melodica italiana imperante fino ad allora nella canzone italiana.


Ero già curioso e mi piaceva osservare quei dipinti così pieni di forti colori e di strane e spesse linee.. Conoscevo solo la pittura dei paesaggi e dei ritratti dal vero e quelle per me "strane" composizioni mi affascinavano. 
Nello stesso periodo c'era sotto le logge dell'edificio delle Poste Centrali il decoratore fiorentino Amerigo che dipingeva le volte degli archi con piccoli disegni colorati sempre diversi. Io andavo a vederlo lavorare; era disposto sopra una semplice impalcatura con in mano pennello e cassetta dei colori e spesso si riposava la mano stanca dall'uso sempre rivolto verso l'alto.


Tornando alla mostra, Dallara era spesso presente e intratteneva i visitatori e delle volte si trasferiva con  loro al Bar Fiume per un caffè. Mio padre ci parlò, salutandolo e dicendogli che lo apprezzava molto come cantante.

Mio padre suonava chitarra e mandolino e si interessava di musica.

Io invece lo guardavo con ammirazione perché avevo solo 13 anni ed ero sorpreso di avere di fronte un personaggio che prima avevo visto solo in televisione.

Stessa emozione la provai quando mi trovai ad aprire l'ascensore a Peppino di Capri che era venuto  salutare il Signor M. e la moglie L. che lavorerà in seguito a lungo come costumista nel mondo del cinema..


Rileggendo a distanza di anni la biografia di Tony Dallara mi ricollego a quella mostra che deve essere stata una delle prime realizzate dall'Artista, in quanto il suo debutto era avvenuto nel 1960 a Milano nella prestigiosa Galleria Cairola nella Via della Spiga con il contributo e gli auspici di Dino Buzzati, amico e ed estimatore di Dallara.


Lucio Fontana fu il suo principale ispiratore e con lui il gruppo degli " Spazialisti ".
Tra i numerosi attori, cantanti ed artisti incontrati nei suoi lunghi viaggi in tutto il mondo ricorda di aver apprezzato per primo i lavori di un certo Andy Warhol.


Termino con questa sua dichiarazione che sintetizza in pieno il suo concetto di pittura:
"Il mio tema preferito è lo Spazio, l'Universo. Il mio colore preferito il Nero "

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri