Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Fiorin d’albergo,
o te che mi volgi il tergo
sei arrabbiato o fai il superbo?
Sì, ho sbagliato a chiamarti smerdo,
scusami, lo so che sei uno smergo!
Sai, vengo da lontano, da Viterbo,
dove la salciccia chiamano bilordo,
mangiano il pane fatto con il sorgo,
così di star zitto a volte mi riserbo,
ma sempre mi scappa di sbagliare verbo!
Oh cosa devo fa’: bé un gotto di dis(v)erbo?
Così ti do ragione e anch’io mi smerdo!