Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Conoscete gli haiku con i quali ci siamo divertiti per molto tempo, sapete anche che questa è una delle forme poetiche giapponesi più famose e questo infatti si rifà a quel paese:
Tornata ancora
al bicchiere di sakè
la mosca annega.
C’è qualcosa di più che la difficoltà di condensare in un 5 7 5 (sillabe s’intende) uno sfrenato gusto di inebriarsi di un liquore, cosa che, o prima o poi, la pagheremo.
Noi non siamo dolci come nel “sol levante”, siamo duri e decisi, siamo da “sol calante” e la mosca si abbina alla merda (e la vodka):
Deh, parliamo de' mosconi,
quanta grazia abbia il Ciel donato loro:
trafficando merda si fan d'oro.
Burchiello (pseudonimo di Domenico di Giovanni), XV sec.
p.s. ogni riferimento a mosca e merda non è puramente casuale!
(Non pensate più alla merda, pensate che questa nostra coinquilina stia solamente gustandosi un bel cono al limone e vaniglia!)