L'analisi del nuovo articolo di Franco Gabbani si sposta questa volta nel mondo di un associazionismo antesignano, le confraternite, necessarie per togliere dall'isolamento e dal mutismo le popolazioni delle campagne, anche se basate esclusivamente sui pricipi della religione.
E d'altra parte, le confraternite, sia pur "laiche", erano sottoposte alla guida del parroco.Sono state comunque i primi strumenti non solo di carità per i più bisognosi, ma soprattutto le prime esperienze di protezione sociale verso contadini ed operai.
La passione è qualcosa che si autoalimenta con sempre nuove modalità per esprimerla e condividerla.
La vespa è un mito che contamina spontaneamente le generazioni.L' aspetto tecnologico innovativo che racchiude in sè la Vespa, simbolo della capacità di reinventarsi, è puro fascino agli occhi degli adolescenti del 2020.
Dal Teatro al cinema e ritorno, questo il viaggio che Raimo dedica alla Vespa e a Corradino d’Ascanio, il genio che la inventò. Premio alla regia con il Pegaso Alato della Regione Toscana.
Al termine della proiezione Raimo presenterà un piccolo estratto dello spettacolo “Controvento…storia a passo variabile dell’uomo che creò la vespa”, racconto di aneddoti legati alla figura di Corradino D’ascanio, descrivendo particolari inediti sul Progetto Vespa.