Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
continuiamo la pubblicazione degli scritti che ci arrivano sulla maternità.
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Massimo Recalcati
L'errore storico della sinistra "né né"
La Repubblica, 19 marzo 2022 Alcuni tra i più grandi esperti di geopolitica sembrano essere d'accordo nel condannare la guerra scatenata da Putin e nel ritenere senza speranza la resistenza ucraina. La sproporzione delle forze in campo non lascerebbe dubbi sulle sorti del conflitto.
Dunque meglio arrendersi subito e lasciare il campo alla diplomazia che prolungare la carneficina (come se sfuggisse il nesso evidente tra le sorti delle trattative e l'importanza della resistenza militare ucraina).Ne consegue che per alcuni di loro Zelensky sarebbe colpevole (quanto Putin?) di esporre il proprio popolo ad una carneficina insensata invece di arrendersi accettando le condizioni di pace imposte dal Cremlino.Questo ragionamento è condiviso anche da una certa sinistra nel nome del pacifismo: prima una guerra si interrompe prima si arrestano le morti. Peccato però che il "né né" non può essere rifiuto di prendere le parti della Nato o della Russia perché Ucraina oggi non coincide con la Nato, ma con le vicissitudini di un popolo che rivendica con decisione e legittimità il suo diritto a non essere sottomesso. Tuttavia il discorso che reclama la fine immediata della guerra non sembra fare una grinza.Ma la grinza c'è ed è qualcosa che può sfuggire anche alle più sottili analisi geopolitiche. In psicoanalisi si chiama forza del desiderio e, al di là dell'espressione forse un po' retorica, concerne una dimensione della potenza che non è primariamente militare.