Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava.
Il 19 marzo a Pontasserchio si sono ritrovate più di 350 persone a manifestare per la Pace, la messa al bando di tutte le armi.
Una giornata molto importante organizzata dalla Casa del Popolo e dalla Parrocchia di Pontasserchio, partecipata soprattutto da tanti giovani, perché nessuno può arrogarsi il diritto di precludergli il loro futuro.
Alla iniziativa erano presenti l’Amministrazione comunale di San Giuliano, con il Presidente del Consiglio comunale, il Presidente della Provincia, il consigliere comunale Cambi.
Erano presenti tante associazioni, l’ANPI, Pubblica Assistenza, Caritas, Bagni in crea, Raphael, associazione il Gabbiano, Motoclub Pontasserchio, gli Scout della Valdiserchio, i giovani del gruppo parrocchiale, e altre associazioni.
Erano presenti le scuole di Metato, Pappiana, Pontasserchio, i bambini e ragazzi, le loro maestre e professoresse alle quali è andata tutta la solidarietà ed il ringraziamento per il lavoro anche quotidiano che fanno.
Non deve essere facile spiegare ai bambini e ragazzi ogni giorno, con parole semplici il dramma che sta vivendo l’umanità con il conflitto in corso, e i conflitti nel mondo.
Non deve essere facile spiegarlo ai bambini ed ai ragazzi e deve essere particolarmente difficile spiegare perché gli stanno rubando il futuro per l’egoismo e la follia umana.
Una manifestazione che è stata preceduta da un intenso lavoro nei giorni scorsi con incontri tra il circolo e la parrocchia, con il coinvolgimento delle scuole e associazioni nella preparazione degli striscioni che sono stati esposti o portati alla manifestazione.
E ‘stato molto bella vedere questo serpentone di persone sfilare per le vie del paese, partendo dal centro di Pontasserchio arrivare fino a Pappiana passare per limiti e terminare al Parco della Pace Tiziano Terzani
Anche la fase conclusiva della manifestazione è stata molto intensa e ne sono scaturite proposte che sanno guardare al futuro.
La Casa del Popolo e la Parrocchia hanno preso l’impegno di proseguire su queste iniziative, rendendo permanenti gli incontri aventi per oggetto la Pace.
E' stato richiesto alle Amministrazioni presenti che le iniziative del 25 Aprile non siano solo commemorative ma siano manifestazioni per la Pace.
Ed infine il Presidente della associazione Raphael, Mario Facchini, ha comunicato che insieme alla associazione europea EUROPE FOR PEACE, se entro il 25 marzo non sarà cessato il fuoco, andranno come manifestazione non violenta a fare da scudi umani.
Auspichiamo che non ce ne sia bisogno ed è importante intensificare le manifestazioni di pace affinché i nostri potenti di tutte le nazioni , non inviino armi ma soluzioni, perché un altro mondo è possibile ed anche la manifestazione di Pontasserchio, ha indicato un percorso.