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Anche per il 2024 si terrà il concorso ideato da MdS Editore dedicato al territorio e all'ambiente, attraverso le espressioni letterarie ed artistiche delle sezioni Racconto, Poesia, Pittura.tpl_page_itolo di quest'anno sarà "Area Protetta".Per questa dodicesima edizione, oltre al consueto patrocinio dell'Ente Parco Regionale Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli, che metterà a disposizione la bella sala Gronchi per la cerimonia di premiazione, partner dell'iniziativa saranno la Sezione Soci Versilia-Valdiserchio di Unicoop Firenze e l'associazione La Voce del Serchio.

Comune di San Giuliano Terme - comunicazione
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Prefettura di Pisa – Ufficio Territoriale del Governo
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Massimiliano Angori
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. . . non discuto. Voi riformisti fate il vostro cammino .....
. . . l'area di centro. Vero!
Succede quando alla .....
. . . ipotetica, assurda e illogica. L'unica cosa .....
. . . leggo:
Bardi (c. d) 56% e rotti
Marrese ( c. .....

per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com

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Di Umberto Mosso
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IMMAGINA San Giuliano Terme
I nostri candidati
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di Danilo Di Matteo
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di Alessandro Maran
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Di Gavia
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di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
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di Mollica's
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Di Siciliainprogress
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C'è qualcosa, un tesoro
che tutti cercano.
Non è pietra preziosa
ne' scrigno d'oro:
si chiama semplicemente
LAVORO
Se poi al lavoro
si aggiunge .....
La Proloco di San Giuliano Terme, attenta alla promozione e alla valorizzazione dell'ambiente indice il concorso "il giardino e il terrazzo più bello" .....
di Umberto Mosso
L’AMORE PER PUTIN E’ UN PALAZZO CHE BRUCIA IN CITTA’.

23/3/2022 - 10:17

L’AMORE PER PUTIN E’ UN PALAZZO CHE BRUCIA IN CITTA’.

 

Segnalo il tentativo di Barbara Spinelli, misero vista la sua ascendenza, che su la Pravda Quotidiano dell’altro ieri tenta di vestire di migliori panni il dissenso verso la politica dell’occidente nei confronti della Russia di Putin.

La bizzarria sta nel fatto che, dopo il cenno di rito sull’aggressore, considerata più che altro un semplice errore, il resto del suo articolo è un profluvio di argomentazioni sulla pericolosità della politica Usa per la pace nel mondo e su come l’UE sia costretta a seguirla andando contro i propri interessi. Arrivando alla conclusione che, comunque, la politica dell’UE è contro gli interessi dell’Italia.

Non è che ci sia bisogno, secondo Spinelli, di arrivare subito al “Putin ha ragione” e chiedere di uscire dall’UE e dall’euro. Ma dalla Nato sì, per intanto, che è la cosa che interessa di più a Putin.

O, almeno, bisognerebbe incrinare l’unità dell’occidente, la seconda cattiva sorpresa per Putin dopo quella della capacità di resistenza del popolo ucraino. Un compito che Spinelli troverebbe giusto per l’Italia, che guadagnerebbe un ruolo di spicco nel nuovo multilateralismo propugnato da Putin contro l’agenda globalista dell’imperialismo americano.

Ne guadagneremmo di certo in democrazia, sostiene Spinelli, se discutessimo di questo fuori dagli schemi autoritari del pensiero unico che ci sta soffocando dentro questa Europa.Sparisce del tutto, in questo ragionamento, il giudizio sullo stato della libertà e della democrazia in Russia. Che non è determinato, come in occidente, da dinamiche politiche e sociali, con effetti talvolta pessimi, ma soprattutto positivi. Mentre in Russia la libertà e la democrazia sono abolite per legge dello Stato e il dissenso è represso fino all’omicidio.

Tuttavia la dittatura di Putin sarebbe apprezzabile, perché combatte contro l’agenda globalista dell’occidente. Questo è il terreno di lotta comune di Italia e Russia che Spinelli propone. Secondo questa logica l’aggressione russa all’Ucraina sarebbe un peccato veniale, perfino comprensibile difronte a quello mortale degli Usa e dei loro burattini europei.

Con questo si chiude il cerchio di una sedicente sinistra che arriva, con argomentazioni da terrazza romana alla Scola, allo stesso punto dove avevamo lasciato populisti e sovranisti, parafascisti e nazionalisti, prima della loro conversione forzata al quasi europeismo pandemico.

E’ significativo che questa tesi esca finalmente dal chiacchiericcio quasi privato di certa sinistra e sia esplicitata. Proprio dopo che l’affermazione di Zelensky, di rinunciare all’ingresso dell’Ucraina nella Nato, ha fatto cadere la principale motivazione dell’aggressione russa. Una menzogna di Putin, visto che il suo disvelamento non è servito neanche a far cessare il fuoco dei russi.Applausi da Mosca a Spinelli, considerando che questa è la versione speculare della nuova ideologia nazionalista e oscurantista predicata da oltre dieci anni dall’ideologo del Cremlino, Alexandr Dugin, e in via di sperimentazione in Ucraina da parte di Putin.Per Spinelli i veri nemici della pace sono gli Usa e la UE al loro servizio. Davvero vogliamo lasciargli l’Ucraina? si chiedono gli entusiasti pacifisti del disarmo degli aggrediti. 

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