Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Ma questo è giornalismo?
La discussione riguardante l'intervento del Prof. Orsini ad una serie di trasmissioni televisive, mi pare sia surreale e perda di vista il vero problema.
Qui non si tratta di inviti e neanche di opinioni. Si tratta di pagare una persona per andare a ripetere una propria teoria ripetutamente in una trasmissione solo per generare risse ed aumentare gli ascolti.
E' lo stesso criterio per cui si invitavano i novax fino ad un mese fa.
Fare ascolti, a scapito della verità e dell'approfondimento.
A mio avviso questo non è giornalismo, è spettacolo travestito; è un fenomeno, ad esempio, che porta il direttore di uno dei giornali meno letti d'Italia, Marco Travaglio, a fare l'opinionista fisso in trasmissioni politiche, solo per generare risse e polemiche.
A noi resta un'unica, grande, arma ... il telecomando. Io lo uso con piacere in questi ed altri casi.