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Anche per il 2024 si terrà il concorso ideato da MdS Editore dedicato al territorio e all'ambiente, attraverso le espressioni letterarie ed artistiche delle sezioni Racconto, Poesia, Pittura.tpl_page_itolo di quest'anno sarà "Area Protetta".Per questa dodicesima edizione, oltre al consueto patrocinio dell'Ente Parco Regionale Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli, che metterà a disposizione la bella sala Gronchi per la cerimonia di premiazione, partner dell'iniziativa saranno la Sezione Soci Versilia-Valdiserchio di Unicoop Firenze e l'associazione La Voce del Serchio.

. . . non discuto. Voi riformisti fate il vostro cammino .....
. . . l'area di centro. Vero!
Succede quando alla .....
. . . ipotetica, assurda e illogica. L'unica cosa .....
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Bardi (c. d) 56% e rotti
Marrese ( c. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Di Gavia
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di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
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di Mollica's
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Di Siciliainprogress
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C'è qualcosa, un tesoro
che tutti cercano.
Non è pietra preziosa
ne' scrigno d'oro:
si chiama semplicemente
LAVORO
Se poi al lavoro
si aggiunge .....
La Proloco di San Giuliano Terme, attenta alla promozione e alla valorizzazione dell'ambiente indice il concorso "il giardino e il terrazzo più bello" .....
di STEFANO CINGOLANI, ministro
LA RESA DEL RUBLO
Putin fa dietrofront: i “paesi ostili” pagheranno il gas ancora in euro

31/3/2022 - 9:35


LA RESA DEL RUBLO
Putin fa dietrofront: i “paesi ostili” pagheranno il gas ancora in euro
 
Spinto dagli oligarchi il presidente russo è costretto a ritirare la decisione presa alcuni giorni fa per rispondere alle sanzioni dell'occidente

Contrordine compagni, pagare il gas in rubli non è più imminente. “Ci vorrà tempo” perché “ci sono questioni tecniche da sistemare” spiega Dmitri Peskov, il portavoce del Cremlino, affinché nessuno pensi che si tratta di una ritirata tattica o strategica che dir si voglia, in ogni caso da domani tutto resta come prima. Anche questa battaglia per il momento è perduta.

 L’Eni, la Total e tutte le altre imprese dei “paesi ostili”, a cominciare da Germania e Italia, quelli che secondo Vladimir Putin hanno tradito, continueranno a pagare in euro, come è scritto nei contratti fin dal momento in cui sono stati stipulati i contratti. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz dal canto suo sostiene che si aprirà una trattativa parallela, rublo e gas verranno messi in due panieri diversi e affrontati nel loro specifico. Un’operazione complicata, vedremo cosa ne uscirà fuori, certo una soluzione tortuosa rispetto a quella attuale.

Comunque vada, è chiaro che zar Vlad ha compiuto un gesto disperato quanto sconsiderato e adesso cerca di uscire dalla trappola che si è costruito da solo. E’ probabile che a convincerlo siano stati gli stessi oligarchi che guidano i grandi gruppi energetici, a cominciare da Aleksej Miller di Gazprom, perché proprio il monopolista del gas rischia di essere la vittima principale dell’ukaz putiniano. 

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