Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Il 61,4% degli italiani è contrario all'aumento delle spese militari al 2% del Pil, come chiesto dalla Nato all'Italia, mentre il 27,3% è favorevole. L'11,3% non si esprime. Lo rivela l'ultimo sondaggio di Euromedia Research, che sonda il parere dei cittadini su un tema che sta spaccando la politica italiana.
Alla domanda "secondo lei aumentare la spesa militare cosa significa?", poi: il 37,6% risponde "distogliere investimenti da settori che hanno bisogni prioritari", il 30,6% "maggiori investimenti in attrezzature militari", il 10,3% "maggiori investimenti nella ricerca tecnologica", il 6,3% "aumentare la presenza di militari", il 4,8% "maggiori investimenti in università che insegnano matematica, scienze, fisica, tecnologia, ingegneria". Il 47,3% si dice quindi contrario all'aumento delle spese militari anche se ci fossero maggiori investimenti in tecnologie, ricerche e materie scientifico-tecnologiche. A favore, in questo caso, il 40%, con un 12,7% di intervistati che non si espone.