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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

. . . leggo:
Bardi (c. d) 56% e rotti
Marrese ( c. .....
. . . vuoi il solito disegnino?
IV con i 5* non ci .....
. . . anche sommando Pd, 5Stelle, Azione, Iv, Avs .....
In Basilicata se il centro sinistra avesse optato per .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Di Gavia
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di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
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di Mollica's
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Di Siciliainprogress
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Se oltre a combattere
quotidianamente
Con mille problematiche
legate alla salute
al reddito
al lavoro
alla burocrazia
al ladrocinio
alla frode
alla .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
Nicola Fratoianni (a cura di P.G_)
I PACIFINTI?

28/4/2022 - 11:25

 
"Ieri mentre leggevo un po’ dei vostri commenti sotto i miei post sulla pace ne ho trovati alcuni - pochi per la verità - che mi hanno lasciato di stucco.
Dicevano più o meno qualcosa come ‘ipocriti, dove eravate quando quando ci sono state le altre guerre, quelle degli Stati Uniti?’


Dove eravamo? In strada, a milioni.


Non riesco nemmeno a ricordare quante volte sono sceso in piazza per la pace!
Contro la guerra in Iraq, contro la guerra in Afghanistan e Kosovo, contro l’occupazione in Palestina, contro i bombardamenti sui curdi, contro gli attentati terroristici in Europa e negli Stati Uniti. E ancora, alla base militare di Camp Derby, a Sigonella, a Comiso, alla base di Vicenza contro l’ampliamento, per la liberazione delle due Simone, per la liberazione di Giuliana Sgrena, contro il barbaro assassinio di Rachel Corrie, perché fossero accolti i siriani, perché fossero accolti tutti coloro che scappano dalle guerre africane.


E mi sono steso sui binari per fermare treni carichi di armi, ho solidarizzato con i portuali di Genova quando fermavano le navi per la stessa ragione, ho preso posizione quando è toccato alla Libia, e ancora, ogni anno, ho camminato tra Perugia e Assisi contro tutte le guerre che insanguinano il pianeta.


Ho partecipato ad iniziative per il disarmo, per la riduzione delle spese militari, per la costruzione di un mondo multipolare, per la denuclearizzazione.
Ho preparato striscioni, scritto volantini, occupato università, esposto bandiere ai balconi e poi, più in là con gli anni, mi sono caricato il mio bambino sulle spalle perché potesse vedere i meravigliosi colori della pace sventolare sopra la folla.


Mi dispiace per chi non ha memoria.
Mi addolora che i media non raccontino e non spieghino, che riducano la grande storia del movimento pacifista italiano alla singolare opinione di alcuni intellettuali (quando va bene).


Ma io non ci sto.
La pace in questo paese è un popolo consapevole. Abbiamo storia, organizzazioni, teoria, esperienza e competenze accumulate in decenni.
Non diciamo slogan tanto per dirli.
Crediamo in quel che facciamo, con coerenza, senza accomodarci all’ombra di nessun opportunismo del momento.
 
Questa è la ricchezza più grande. Una ricchezza senza la quale questo paese sarebbe un posto cinico e inerme".

 

Nicola Fratoianni

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28/4/2022 - 23:44

AUTORE:
Bruno della Baldinacca

Ben arrivato P.G che mette un suo cavallino della sinistra-sinistra nella battaglia agonistica della Politica.
In questi anni abbiam visto solo "cavalli" della scuderia liberaldemocratica che ora sono per giunta i maggiori responsabili politici nel governo di Unità Nazionale anche se con il governo Draghi i liberaldemocratici han perso dei dicasteri, facendo posto ai vari Ministri tecnici: Colao, Bianchi, Cartabia, Cingolani, Giovannini, Lamorgese e le conferme di: Speranza, Franceschini, Bonetti, Orlando, Guerini, Di Maio ed i nuovi Brunetta, Carfagna, Gelmini e soprattutto Giorgetti colui che intese subito l'avvertimento del "costruttore" (il sen. Matteo Renzi) dell'attuale governo Draghi.

Draghi lo sa da se come fare e per giunta ha il sostegno leale del "solito discoletto" che se gli sconfinfera manda a casa i governi facendo di fatto durare la legislatura fino alla scadenza naturale con "la reggenza piena" del nuovo Sergio Mattarella.

Come vedete l'ho presa larghina apposta per arrivare alla/alle "consistenze" dei seguenti nostri deputati.
il new entry Fratoianni Nicola (che io chiamo fraternamente Fra-Toianni per due ragioni:
1° conoscevo su' pà nel /68 quando Lui, D'Alema, Mussi ed il regista Garzella venivano ad "istruire" noi grebani contadini & vivaisti delle serre S&B, nei picchettaggi e nelle molte assemblee politico/sindacali alla nostra Casa del Popolo di Migliarino...dove anni dopo ho rivisto Fratoianni padre, li alla nostra Casa del Popolo come accompagnatore dell'emergente figlio che tenne il suo primo congresso nazionale della Sinistra Italiana li a Migliarino.
2° Leggendo "il che fà" Fra-Toianni è battuto alla grande da una suora di clausura che si mette a pregare intensamente per la pace dalla mattina per la guazza fino alle nove dopocena.

Gli altri nostri deputati del peso specifico pari al "nostro pisano Nicola sono: l'ex portavoce del segretario PD e PdC Renzi, tal Matteo Richetti che distaccatosi dal PD fece un suo partito denominato Arambee, che "pare" socio del Richetti, l'ex ministro Calenda che non riesce mai fare storia a se; poi anche il "nuovo" rieletto capo di un partito piccinino a sinistra del PD, Speranza che dice/dicono di voler rientrare nel PD per farsi rieleggere.
L'ultimo dei partitini scisso dal PD è IV.
I "preoccupati" della carriera del segretario di Italia Viva tendono a dire che se "luilì" pesa come Matteo Richetti, Nicola Fratoianni, Carlo Calenda...fra tutti fanno la fine di Rivoluzione Civile di Ingroia, di Rifondazione Comunista di Bertinotti, di Marco Rizzo del PCI tutti fuori dal Parlamento italiano.
Dei cinque scissionisti summenzionati non rimarrà traccia alcuna e del mio amico Renzi?
Matteo Renzi lo trovai a Pistoia e gli dissi: non te ne andare dal PD, mi metti nel casino!
Risposta: te fai come faresti e...lui con altri 50 deputati pur avendo il peso % di "Fra-Toianni" a mandato a casa l'uomo del Papeete che voleva pieni poteri.
Poi Conte 2° e castrando il Conte 3° anche se ci rimise due ministri ed un sottosegretario, ma non si è avuto il governo sorretto dai Ciampolillo-Polverini a guida Casalino/Conte.
Poi come poteva "il povero Renzi" con il suo segretario PD Zingaretti avere il permesso di far tutto questo? compreso la bocciatura di 8 (otto) candidati a PdR sponsorizzati da Matteo Salvini e..."attrappoino" con la nenia: ci vuole una donna-ci vuole una donna sul colle più alto si aveva la sig.ra Belloni che da capa dei servizi segreti diventava "dal dilaffare" ma con l'ormai (per sfinimento) appoggio anche del segretario PD Enrico Letta ...una donna, una donna pur che sia?
Renzi ebbe a dire; la 'onoscio, l'ho sostenuta nel mio governo per le sue egregie prestazione in quell'ufficio, ma solo la Turchia e la Russia hanno avuto capi dello stato provenienti direttamente dai servizi segreti e....tutto è bene quel che finisce bene come speravamo io e Ceccanti in estate al mare; Draghi e Mattarella ai loro posti e avanti; e sempre il mio amico Renzi ha detto a Vespa Bruno: ora a Chigi c'è uno più bravo di me, io 'mpoò ho già dato come Presidente di Provincia, Sindaco della città più bella del mondo e tre anni PdC.
Intanto la sua previsione di dimezzamento dei due partiti della destra Lega e 5* se la legislatura arrivava al temine naturale si è avverata.
Questa è la disamina a conclusione che intendo proporre a dibattito serio anche su questo giornale che non a caso e per caso "sembra" ritornare agli antichi fasti delle 300mila letture mensili.
Bene le novelline, le bellissime foto della red ed altre che ci arrivano a compendio di articoli informativi, il nuovo spazio al femminile che naviga in acque sicure oltre la politica locale che essendo come giornale egemone di quasi tutta la trattazione dei temi socio/politici, va da se che non ha bisogno di grandi sostegni, ormai come ci dicono i politici locali; siete la nostra ANSA.
Poi è mia convinzione che se i grandi giornali cartacei son passi da 1milione di copie a 100mila, bene fare politica "alta" anche sui social e sui giornali online che sono "a gradisse" nel momento che tutto "aomenta" noi con voi si fa un giornale spero sempre più utile e valido, e con più di 5mila battute odierne vi saluto.
Buon futuro a chi ama.
BdB