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Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

Cooperativa Teatro del Popolo- Miglarino
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Massimiliano Angori, Presidente
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Doppio evento a Vecchiano per l'80esimo anniversario della Liberazione d'Italia.
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•Governo Renzi
Presidente Mattarella
•Governo .....
Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Magnifico salvifico silenzio
È il primo maggio, uno splendore
Grazie all'esodo di tutte le persone
che lontane da casa
vivon la percezione
di fruire .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
PRIMO MAGGIO FESTA DEL LAVORO

30/4/2022 - 8:05



              
Ma quando un gesto, una attività viene considerata un lavoro?
Se lavo i capelli a mia figlia faccio un lavoro? NO .
 se i capelli a mia figlia li lava la parrucchiera è un lavoro? SI.
 Se pulisco la casa in cui vive tutta la mia famiglia faccio un lavoro? NO.
 Se viene una COLF e pulisce la stessa casa, viene pagata, è assicurata, si costruisce una pensione è lavoro? SI
Ecco questa filastrocca può allungarsi all’infinito. Quasi tutto il fare delle donne all’interno della casa, della vita familiare non è vissuto come lavoro, è qualcosa che a loro si ritiene  spetti per natura.
 Ma non è così.
Da tanto le donne da sole o organizzate studiano, scrivono, esplorano l’immenso mondo del lavoro gratuito domestico delle donne.
 Ancora la capacità di capire che tutto l’agire è lavoro che sia riconosciuto o no remunerato o no stenta a diventare patrimonio comune.

 

Matilde Baroni 2022

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30/4/2022 - 18:47

AUTORE:
paola

Sono in pensione da appena 4 mesi e per la prima volta ho cercato la storia degli eventi che hanno portato a festeggiare il 1 maggio. Mi sorprende di aver dovuto aspettare così tanto tempo per focalizzare meglio il senso di questa festa che arrivava puntualmente ogni anno nella mia vita lavorativa.
Ammetto che la mia trascuratezza per nei confronti di questa data, adesso mi fa sentire quanto sia stata superficiale. Non ho scusanti però ero molto impegnata a superare tante difficoltà familiari e personali…
Ed ora mi posso chiedere: a che punto siamo con i nostri diritti di lavoratrici? e la precarietà del gentil sesso? esiste la sicurezza sui posti di lavoro per noi? quante di noi ancora disoccupate si accontentano di lavorare al nero senza contributi, senza ferie né pensione?
Questa fitta rete clandestina di professionalità taciute, di lavoretti arrangiati per racimolare qualche soldo, questo accontentarsi senza pretendere quello che ci spetta di diritto sembra ancora oggi una cosa naturale.
Visualizzo che intorno a me ci sono ancora donne che si vedono costrette a rinunciare al lavoro retribuito o alla carriera lavorativa perché non riescono ad organizzarsi con l’accudimento ai figli e alla famiglia. Questo carico sociale, economico e culturale è tutt’ora quasi tutto sulle spalle delle donne, di noi donne.
Tuttavia la storia, volendola conoscere ci parla anche di donne che sono riuscite a farsi carico anche dei problemi delle tante altre, con la loro volontà, i loro ideali, con il loro impegno politico e sociale.
Donne che riescono a lottare per i diritti e l’uguaglianza tra donne e uomini, rompendo quei tabù che necessari per trovare un nuovo equilibrio tra i generi e le generazioni.
Grazie a queste donne lodevoli oggi prendo consapevolezza e sono incoraggiata a festeggiare questo primo maggio 2022 con un senso di grande gratitudine verso tutte quelle lavoratrici e quei lavoratori che hanno spesa gran parte della loro vita per me.