E' davvero con grandissimo piacere che pubblico il profilo di questa settimana, uscito come sempre dalla penna di Stefano Benedetti, ma con un valore in più.Quello delle storie compiute, che nascono in quel passato che abbiamo preso come riferimento, ma che arriva fino ai giorni nostri, dando completezza alle vite e alle vicende dei personaggi che vengono ricordati. Ancora di più quando si racconta la storia di un emigrante, quale che ne sia il motivo all'origine. Mi unisco perciò a quanto scrive Stefano, dedicando questo articolo all'amico Leo Gargi
Vi porto con me.
Così se Svezia e Finlandia, impaurite dalla ferocia e dalle mire espansionistiche della Russia, chiedono protezione alla Nato, questo per la Russia costituirebbe un pericolo. E quindi non garantiscono di non ricorrere al nucleare per prevenire " un attacco".
Quindi se la mia casa viene invasa e abusivamente occupata con la violenza e mi difendo, gli occupanti si " incazzano ancora di più ".
Non solo, ma se i vicini per paura che quello che avviene a me, possa accadere anche a loro e provvedono attuando maggiore sorveglianza, allarmi ecc. fanno " innervosire " ancora di più gli abusivi, al punto di spingerli a picconare tutte le abitazioni limitrofe alla mia.
Sono minacce farneticanti. E chi difende, giustifica, o in qualsiasi modo trova attenuanti a Putin, o è totalmente imbecille, o completamente in mala fede.
(Lilly Camolese)