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Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

Quando si recrimina a Prodi e Ciampi di aver accettato .....
. . . v'ha fregato anda e rianda con il no all'Europa .....
Dinno a Livorno : Con leuri e cianno assistemato
. . . gredigi🤔 con la vecchia lira ora una pizza .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Lentamente, gradatamente
mi affiorano i ricordi.
La tua testimonianza,
mamma carissima,
e non la donna
cinica e prepotente
ormai assente
e così .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
di Umberto Mosso (a cura di BB, red VdS)
PUTIN NON VUOLE LA PACE

25/5/2022 - 23:34

PUTIN NON VUOLE LA PACE
Dopo l’impegno del governo italiano per arrivare ad un cessate il fuoco e avviare una trattativa di pace, le voci dal Cremlino fanno emergere la contrarietà di Putin all’apertura di qualunque percorso di pace.
Lo stesso Draghi ha riferito del muro opposto dal dittatore russo alla sua richiesta di cessate il fuoco rispondendogli più volte, in una lunga telefonata “non è il momento di parlare di questo”.
Non per questo cessa l’iniziativa italiana per l’apertura di una trattativa di pace che, tuttavia, trova un no deciso da parte russa.
Su questo i “nostri” pacifisti tacciono, non esprimono alcuna posizione, né di appoggio ai tentativi italiani, né di pressione sulla Russia. Né tantomeno di critica al rifiuto di Putin.
Si conferma che l’aggressore non ha alcuna intenzione di fermare il massacro del popolo ucraino, che non ha altro modo di salvare la propria libertà e indipendenza che combattendo.
Per questo occorre sostenere la sua resistenza, anche con adeguate forniture militari, per arrestare e respingere l’aggressione. Ad oggi l’unica condizione perché si avvii una trattativa di pace giusta, cioè che non premi la violenza aggressiva della Russia, è che Putin perda la sua sporca guerra.
Dopo questa sfida per la pace, chi intende disarmare l’Ucraina per consegnarla ai carnefici lo dica chiaramente assumendosi la responsabilità, politica ed umana, delle conseguenze che questo loro atto avrebbe.

Cosa hanno da dire Salvini e Conte?





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26/5/2022 - 18:16

AUTORE:
Beppe Calesse

............ sarebbe mellio per tutti. Vesto vi un ha anco 'apito che l'alternativa a Putin sarebbe uno peggio di lui. Lavrov? ........ Il passato non si cambia e una idea per affrontare la situazione non ce l'hai. Studia Mosso forza riprovaci ......... magari anco sballiando cindovini. ........... Beppe Calesse