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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

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Succede quando alla .....
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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Di Gavia
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di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
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di Mollica's
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Di Siciliainprogress
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C'è qualcosa, un tesoro
che tutti cercano.
Non è pietra preziosa
ne' scrigno d'oro:
si chiama semplicemente
LAVORO
Se poi al lavoro
si aggiunge .....
La Proloco di San Giuliano Terme, attenta alla promozione e alla valorizzazione dell'ambiente indice il concorso "il giardino e il terrazzo più bello" .....
San Giuliano Terme
P.B. Shelley, il convegno a Villa di Corliano

6/6/2022 - 9:36

A duecento anni dalla morte di Percy Bysshe Shelley, un convegno ha ricordato, domenica 5 giugno, nel salone dello Zodiaco della Villa di Corliano a San Giuliano Terme, la figura e l’opera del grande romantico.

L’iniziativa, a cui ha presenziato il sindaco di San Giuliano Sergio Di Maio, è stata organizzata con il coordinamento scientifico di Riccardo Roni e Angelo Chiantelli, grazie alla gentile concessione della villa a favore della Rotary Foundation e al contributo del Rotary Club Pisa Pacinotti e della sezione lucchese della Società Filosofica Italiana, ed ha visto la partecipazione di autorevoli studiosi accademici, ne ha analizzato aspetti specifici della molteplice produzione letteraria, spaziando anche sulle sue implicazioni filosofiche e politiche.

Centrale è stato il riferimento alla Toscana, dove gli Shelley trascorsero il maggior periodo del loro soggiorno italiano, iniziato nel marzo 1818 a Livorno e proseguito nel 1819 e 1820 alla Villa Valsovano dei De Lacey, ricordati nel capitolo sedici del romanzo, dove il personaggio del romanzo ebbe modo di imparare a leggere, scrivere e conoscere la storia e in cui ebbero modo di incontrare più volte Mary James Reveley Gisborne, che aveva allattato Mary Shelley, nata Godwin, orfana alla nascita della madre, e il suo “fratello di latte” Willy Reveley, studente all’Università di Pisa.

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