L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
Uniti per Calci su aumento TARI
AUMENTO TARI: A CALCI IL PROBLEMA DELLA SINISTRA È IL VOTO CONTRARIO DI UNITI PER CALCI.
“Nell'ultimo Consiglio Comunale abbiamo espresso le nostre preoccupazioni sugli aumenti spropositati della TARI, che colpiscono famiglie e imprese in questo momento, già molto delicato” fanno sapere i Consiglieri Comunali di Uniti per Calci, che continuano: “Su queste tematiche la sinistra calcesana, invece, non riesce a costruire un dialogo sereno e, in un clima surreale, continua a lodarsi sia a livello locale sia regionale, quando ormai è chiaro a tutti che la gestione dei rifiuti in Toscana è un totale fallimento, che ha tradito completamente i principi di economicità ed efficienza che si era prefissata inizialmente”.
Uniti per Calci ha detto no all’aumento della TARI, perché vuole prendere le distanze da una sinistra sempre più vicina alle esigenze “aziendali” e di gestione; e lontana, invece, dalla vita quotidiana dei cittadini. Ha detto no per ribadire il suo dissenso verso un sistema di gestione mastodontico e farraginoso, che ha accorpato esigenze territoriali spesso inconciliabili e ha minato del tutto ogni possibilità di dialogo tra amministratori locali e l’azienda che svolge i servizi.
“Ci stupisce ogni giorno di più il confronto con una sinistra che ha totalmente perso la bussola dei propri valori, mentre noi rimaniamo i soli a difendere gli interessi dei cittadini sempre più vessati. La sinistra calcesana, che illustra i fallimenti della Regione come successi, faccia lo stesso e, invece di contestare il nostro no contro l’aumento delle tariffe, si chieda perché tanti calcesani sono pronti a non darle più alcuna fiducia” concludono i Consiglieri di Uniti per Calci.