In questo nuovo articolo di Franco Gabbani viene trattato un argomento basilare per la società dell'epoca, la crescita culturale della popolazione e dei lavoratori, destinati nella stragrande maggioranza ad un completo analfabetismo, e, anzi, il progresso culturale, peraltro ancora a livelli infinitesimali, era totalmente avversato dalle classi governanti e abbienti, per le quali la popolazione delle campagne era destinata esclusivamente ai lavori agricoli, ed inoltre la cultura era vista come strumento rivoluzionario.
La riprova di ciò che dico da tempo, ovvero che i sondaggi negli ultimi anni sono spesso sballati, se non addirittura farlocchi, è data da un piccolo riscontro, certo non scientifico, ma che rende l'idea.
Mentre a livello nazionale, tutti gli istituti attestano il Movimento 5 stelle tra il 12% e il 14%, (rilevazioni di fine Maggio), riporto la Tendenza più a favore, dell'Istituto Emg (13,8%), e quella più a sfavore di Euromedia e Index (12,5%), ma ce ne sono diversi altri, i dati reali conseguiti da Movimento in vari capoluoghi alle ultime amministrative sono i seguenti:
Alessandria 3,70%
Asti 3,38%
Lodi 1,47%
Genova 4,47%
Piacenza 2,06%
Taranto 4,16%
Carrara 5,22%
Padova 1,21%
Pistoia 1,80%
Cuneo 1,43%
L'Aquila 0,84%
Riccione 2,59%
Frosinone 1,35%
Viterbo 1,91%
Qualcosa non quadra.. il divario tra le proiezioni nazionali e i dati reali, conseguiti sul territorio, è a dir poco "sproporzionato"... e siccome io mi sono fatto la mia opinione ma non voglio influenzare nessuno, quindi mi fermo qui... voi fatevi la vostra e poi ne parliamo...
Comunque non volano... c'ho le prove...