Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
MINUETTO
Il cuore mi porterebbe a sperare che il Terzo Polo libdem, al quale Renzi lavora da tempo, possa vedere anche la presenza di Calenda.
Oltretutto Italia Viva e Azione stanno insieme nello stesso gruppo al Parlamento Europeo, Renew Europe.
Ragionando di politica e non di altro e considerando le aspettative di tanti italiani stanchi di essere presi in giro dalla destra e dal centro – sinistra, è il Terzo Polo la vera, unica, nuova opportunità di voto utile per battere la destra nazionalsovranista e a rilanciare i contenuti dell’Agenda Draghi.
Invece la testa mi dice che il minuetto di Calenda con Letta, dove non si è mai sentito parlare di un punto programmatico che è uno, è solo motivato dalla disperata ricerca del segretario PD di ammucchiare gente, mentre il primo si approfitta di questo stato confusionale per strappare candidature sue nei collegi, presunti, vincenti.
Se ci riuscirà farà l’accordo col PD e farà finta coi suoi elettori che i voti che chiede non finiranno, per via dei meccanismi elettorali, anche per eleggere la pattuglia di grillini al terzo mandato, Fratoianni, Bonelli, e altri che la pensano all’opposto di quanto Calenda dice da anni. La “benedizione” a questo trasformismo gliela da oggi Emma Bonino, che rincorre il PD e dice “mai in coalizione con Renzi”, senza motivare politicamente questa sua affermazione.
Astio personale da quando Renzi non la confermò ministro degli esteri nel suo governo? Non saprei.
Due cose sono certe. La prima è che Bonino non è la padrona del Terzo Polo libdem, che va avanti comunque con Renzi. La seconda è che il suo comportamento politico umorale spiega perché, negli ultimi anni di militanza Radicale, fu praticamente messa alla porta da Marco Pannella.
Spero comunque che non finisca così, perché l’ammucchiata incolore e insapore del PD porterà voti alla destra. Invece l’eventuale mossa opportunistica di Calenda li porterà al Terzo Polo, se quegli elettori cercheranno coerenza, competenza e serietà.