In questo nuovo articolo di Franco Gabbani viene trattato un argomento basilare per la società dell'epoca, la crescita culturale della popolazione e dei lavoratori, destinati nella stragrande maggioranza ad un completo analfabetismo, e, anzi, il progresso culturale, peraltro ancora a livelli infinitesimali, era totalmente avversato dalle classi governanti e abbienti, per le quali la popolazione delle campagne era destinata esclusivamente ai lavori agricoli, ed inoltre la cultura era vista come strumento rivoluzionario.
Ieri, 5 agosto, è stato presentato il simbolo della lista dei “centristi” che correrà nella coalizione di centro destra: Italia al centro di Giovanni Toti e Noi con l’Italia di Maurizio Lupi parteciperanno insieme a questa tornata elettorale.
L’on. Giorgio Silli, uno dei fondatori del partito di Toti e segretario regionale in Toscana, era presente alla conferenza stampa.
I sondaggi dicono chiaramente che supereremo di gran lunga la soglia di sbarramento e questa lista – che nasce nel segno del pragmatismo, della competenza e dell’ancoraggio ai valori e agli schieramenti occidentali, all’affermazione della meritocrazia e al rifiuto dell’assistenzialismo - arricchisce l’offerta politica del centrodestra e potrà consentire alla coalizione di attrarre un segmento qualificato di elettorato e così conquistare territori altrimenti in bilico.
La nostra lista offrirà all’ elettore la possibilità di votare un contenitore politico di moderati, “draghiani”, saldamente nel centro destra, dichiara l’on Silli.
Le candidature nell’uninominale e nel proporzionale nei collegi toscani sono ancora in via di definizione.
Gli iscritti e i simpatizzanti di Pisa e provincia sono mobilitati per assicurare un buon successo alla lista.