Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Un bel po' di tempo fa mi cimentai nella stesura di sonetti in vernacolo, che riunii in un libretto dal sibillino nome di "Lo zoo a rimpiattarello", dove si nascondeva, più o meno velatamente, un animale.
Solamente per l'amata arsella non usai quel modo; il titolo era :
"Ce l'ho bbelle vivee, donne...vivee !"
Tu siei de’ nicchi regina e purzella.
E’ ‘ndove ‘r Serchio acqua dórce scudella
tu nasci a mmucchi da fanne corbella
e ‘ndove l’omo ti cerca e rastella:
carzoni rotti e ‘nfirtrita franella
e colla rete legata all’ascella,
‘ndell’acqua diaccia ch’a vòrte sbudella,
o sotto’r sole che ‘r capo sombrella.
Foss’anco solo con una giumella,
coll’agli’er pane da ffa’ nzupparella,
cor pumodoro sartata ‘n padella,
prezzembolino o, a chi vva, gniepitella,
peperocino pe’ ffa’ comunella,
ah ssì l’arsella,.. che bbona… che bbella!
Quattro centimetri!
Cari rastellatori, neanche sotto tortura vi rivelerò dove vivono queste meraviglie!