La Pro Loco Ripafratta “Salviamo La Rocca” organizza per sabato 18 maggio una conferenza dal titolo “Crocevia di cammini - Il confine pisano-lucchese tra itinerari e cammini, beni storici, turismo sostenibile e volontariato culturale”. L’evento si terrà a Villa Roncioni, nel borgo di Pugnano, comune di San Giuliano Terme, alle ore 10
Draghi o Meloni
Da dove origina una mancanza di rispetto così sfacciata, da parte dei partiti di destra e di sinistra, verso l’intelligenza degli italiani?
La risposta più semplice è che nasca dalla disistima della capacità critica dei connazionali in generale e dei propri seguaci in particolare. Il fanatismo inossidabile di questi ultimi sarebbe in sostanza la conferma della scarsa attitudine italica a dare poco credito ai fatti e molto spazio alle favole. I dati statistici su un analfabetismo funzionale che sfiora il 40% starebbero lì a dimostrarlo. Tuttavia questa fotografia, fondandosi sulla partecipazione attuale alle chiamate elettorali, è non solo evidentemente parziale ma contraddice la specifica peculiarità che fa di noi un paese capace di creatività, innovazione, cultura della bellezza.
E dunque?
Non vi è altra spiegazione possibile: la parte migliore e produttiva si disinteressa individualmente delle istituzioni, della qualità dello stato, perché non ha bisogno di bonus, sussidi e raccomandazioni, provvede a se stessa e alle famiglie con il proprio talento e la dura, onesta, fatica.Ma c’ è stata la pandemia ed ora la guerra. Avevamo a capo del governo l’italiano più preparato ed autorevole del mondo. Ha salvato tante vite e ha rilanciato l’economia contornandosi di persone capaci e competenti.
L’hanno mandato via tre personaggi squallidissimi che hanno in comune legami strettissimi con il criminale di guerra Putin. L’hanno mandato via i tre politici italiani che hanno costruito, con i loro accordi sul gas e con le loro posizioni di divieto delle nostre risorse naturali, il cappio al collo della nostra indipendenza e in queste ore manovrano cinicamente a impedire le istallazione dei rigassificatori e il decreto per gli aiuti alle famiglie e alle imprese.Il 65% degli italiani rivuole Draghi.
Si può fare? Certo che si può fare a patto che si comprenda che è nell’interesse di tutti noi dare l’unico senso compiuto al voto del 25 settembre. Rispedire al mittente la manovra dei tre sicari di Putin e rispondere nelle urne alla domanda: Draghi o Meloni.
Si può fare se non si lasciano le urne in mano alle clientele fanatiche, irreggimentate e comprate con il reddito di nullafacenza.
Se tutto il corpo elettorale comprende che ci hanno aperto il baratro davanti e non è più lecito restare passivi tollerando gli sfascisti.
C’è una sola formazione sulla scheda che rivuole Draghi. Tutto il resto è rumore di parole vuote.Deleghiamo al #TerzoPolo di Calenda la nostra limpida opzione per Mario Draghi.
È un referendum, cari compatrioti, e rendiamolo chiaro con la forza di un voto della ragione libero dal ricatto imbroglione delle ideologie..