La Pro Loco Ripafratta “Salviamo La Rocca” organizza per sabato 18 maggio una conferenza dal titolo “Crocevia di cammini - Il confine pisano-lucchese tra itinerari e cammini, beni storici, turismo sostenibile e volontariato culturale”. L’evento si terrà a Villa Roncioni, nel borgo di Pugnano, comune di San Giuliano Terme, alle ore 10
In questo Spazio Donna avremo l’occasione una volta al mese di
descrivere e valutare alcune delle terapie alternative a quelle ufficiali per la cura, la guarigione e la prevenzione della salute delle donne e degli
uomini.
Vorrei cominciare a parlare di EMDR, la tecnica è stata sviluppata negli Stati Uniti d'America nel 1987 ad opera di Francine Shapiro, donna laureata in letteratura inglese interessata alla psicologia.
Un metodo particolare, che io stessa tempo addietro ho sperimentato, dalla quale ho ottenuto un buon risultato.
Per questo mi sono mossa ad intervistare la dottoressa Gianna
Gabbriellini, Psicoterapeuta, Sessuologa di Pisa, che usa la terapia EMDR con le e i pazienti. Questa tecnica terapeutica è riconosciuta dall'OMS (organizzazione mondiale della sanità).
Dottoressa G. che cosa è l’EMDR?
-È un approccio terapeutico (EMDR) che è adottato da un numero sempre più crescente da psicoterapeuti in tutto il mondo è basato sul modello di elaborazione adattiva dell’informazione (AIP) attraverso movimenti oculari. -
Di cosa parla l’Associazione Italiana di Psicologia?
-Secondo l’AIP, l’evento traumatico vissuto dal soggetto viene
immagazzinato in memoria insieme alle emozioni, percezioni, cognizioni e sensazioni fisiche disturbanti che hanno caratterizzato quel momento.
Tutte queste informazione immagazzinate in modo disfunzionale non utilizzabile restano “congelate” all’interno delle reti neurali del nostro cervello e incapaci di mettersi in connessione con altre reti e con informazioni utili. Le informazioni “congelate” e racchiuse nelle reti neurali, non potendo essere elaborate, continuano a provocare disagio nel soggetto, fino a portare all’insorgenza di patologie come il disturbo da stress post traumatico (PTSD) e altri disturbi psicologici. -
Secondo lei i sintomi del disturbo da stress post traumatico si possono manifestare anche molto dopo che ha avuto luogo il trauma?
-Sì, Le cicatrici degli avvenimenti più dolorosi, infatti, non scompaiono
facilmente dal cervello: molte persone continuano dopo decenni a soffrire di sintomi che ne condizionano il benessere e impediscono loro di riprendere nuova vita. –
Per la sua esperienza di terapeuta, questa tecnica dell’EMDR come metodo clinico è usata più sulle donne o sugli uomini?
-Purtroppo la realtà che incontro nel mio lavoro mette in luce situazioni legate a molestie, abusi e lutti collegate maggiormente al sesso femminile.-
Queste informazioni che la dottoressa ha condiviso su questa rubrica sul metodo di desensibilizzazione e rielaborazione dei traumi, mi fanno riflettere e pensare che non tutte e tutti reagiamo nello stesso modo agli eventi e alle terapie.
Credo anche però, che avere una maggiore informazione su quello che esiste, permette di valutare e provare quello di cui in quel momento abbiamo bisogno ed è meglio per noi.
Paola Magli
note:
Nella nostra città ci sono studi medici psicologici che utilizzano questa tecnica, per saperne di più il sito ufficiale EMDR in Italia https://emdr.t