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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

. . . che il senatore Matteo Renzi dice e fa quella .....
"Firmo qui in diretta, davanti a voi, la proposta .....
Silvia Salis, candidata sindaca a Genova del centrosinistra: .....
Stellantis agli operai a casa: andate a lavorare in .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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di Daniele Delbene -XGLU.IT
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di Andrea Paganelli
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Di Alessandra Nardini
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di Umberto Mosso
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Di Giorgio Sabato Ferrari
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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da Jessy Taylor
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Cara mamma amica zia donna
sorella compagna nonna
che non porti d'abitudine
il tacco a spillo
ma guardi a fronte alta
il mondo con dignità. . . .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
di Umberto Mosso
NON SONO SOLO CANZONETTE.

14/9/2022 - 17:28

NON SONO SOLO CANZONETTE.

 

Quello che Laura Pausini non ha capito è che “Bella ciao” non è una canzone politica, ma un canto che ricorda la guerra di liberazione dal nazifascismo, una lotta che restituì la libertà a tutti gli italiani, senza alcuna distinzione.

Tant’è che ancora ne godono tutti.Come dire che l’inno risorgimentale “La bandiera di tre colori” o la “Canzone del Piave” sono canzoni politiche, sottintendendo divisive, perché nel Risorgimento c’erano italiani che combattevano contro italiani e nella prima guerra mondiale molti italiani erano non interventisti.Altri tempi e altre estetiche, ma il senso è lo stesso.

La destra ha lasciato alle forze democratiche il merito della Resistenza e dei suoi valori.

Non poteva fare altrimenti dato che rappresentava gli eredi della dittatura fascista sconfitta. Da qui l’ovvio distacco della destra da quei valori e dai suoi simboli.Spacciare, come ha fatto Pausini, Bella ciao come una canzone politica della sinistra e non quella della liberazione di tutti gli italiani significa condividere quella deformazione storica e quel distacco.Significa mettere sullo stesso piano una espressione di libertà e l’idea criminale opposta, da rispettare secondo un’agghiacciante personale par condicio.

Pausini non crede che pensare a questo sia anche affar suo? Oppure pensa che ci siano ancora fascisti da rispettare risparmiando anche le loro orecchie?

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Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
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14/9/2022 - 17:32

AUTORE:
Cittadino

.... anche Salsedo confondendo "Bella ciao" con bandiera rossa.