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Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto  da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose. 

Che c'entra l'elenco del telefono che hai fatto, con .....
Le mutande al mondo non le metti ne tu e neppure Di .....
Da due anni a questa parte si legge che Putin, ovvio, .....
È la cultura garantista di questo paese. Basta vedere .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Mauro Pallini-Scuola Etica Leonardo: la cultura della sostenibilità
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Incontrati per caso
di Valdo Mori
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APOCALISSE NOKIA di Antonio Campo
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Il mare
con le sue fluttuazioni e il suo andirivieni
è una parvenza della vita
Un'arte fatta di arrivi di partenze
di ritorni di assenze
di presenze
Uno .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
di Umberto Mosso
UN CONSIGLIO SINCERO E PERSONALE.

17/9/2022 - 20:52

UN CONSIGLIO SINCERO E PERSONALE.

 

Ad una settimana dal voto sembra che per tutti i vecchi partiti l’unico avversario da battere sia il Terzo Polo.

Il PD di Letta, avendo rinunciato da un pezzo a battere Meloni e non volendo dispiacere troppo a Conte, concentra l’attacco contro “Italia sul Serio”, di Calenda e Renzi.

Spera di accattare qualche voto inutile a colmare lo svantaggio con la destra, ma utile solo ad impedire che ci sia qualcuno in Parlamento che faccia ragionare tutte le forze democratiche, antisovraniste e non populiste, sulla necessità di dare vita ad un governo di unità nazionale, l’unico in grado di affrontare le crisi che ci attanagliano.

Meloni, preoccupata di un suo successo a somma zero, per i crolli di Lega e FI, ondeggia in modo sfrontato tra un moderatismo di facciata e un radicalismo di destra che le sfugge come voce dal sen fuggita.

Sa per certo che la sua eventuale maggioranza sarebbe molto relativa e che alla prima decisione significativa, in politica estera o sui provvedimenti economici anticrisi, imploderebbe rimettendo tutto in gioco in Parlamento.Questa eventualità, molto probabile, non deve trovare un gruppo parlamentare, come il Terzo Polo, che metta tutti difronte alle loro responsabilità e solleciti Mattarella a riprendere le fila di un governo interrotto traumaticamente. Per questo bisogna colpirlo in ogni modo. Per entrambi gli schieramenti di destra e sinistra è questione di vita o di morte politica.

Dunque è vietato ogni confronto diretto con Calenda o con Renzi, i TG devono dedicargli il minimo spazio, mandandoli in voce su questioni marginali, i giornali devono deviare le informazioni su notizie fuorvianti o false, basta che confondano le acque fino al 25 settembre, il web è infestato di troll e ausiliari volontari dell’esercito di Putin, spesso a loro insaputa.Improvvisamente vengono rispolverate interpretazioni malevole, già dimostrate false, su Renzi, dalla cacciata di Letta e Conte da palazzo Chigi, alle mille stupidaggini degli ultimi otto anni. Anche giornalisti che gli davano il merito di avere portato Draghi, oggi lo dipingono come killer di governi.Siamo abituati da anni a questo trattamento e abbiamo imparato a resistere.Un consiglio ai tanti che mi messaggiano dicendomi che voteranno per il Terzo Polo, ma si sentono offesi per questo assedio crescente, che già di per se spiega l’utilità del loro voto, che altri vorrebbero evitare. La prima cosa da imparare quando si fa politica, e votare è l’atto più diffuso del fare politica, è non farsi deprimere dalle critiche e dagli attacchi degli avversari, che dipingono le tue scelte come le peggiori e le tue azioni conseguenti come atti scellerati.

Questo l’ho imparato quando sono stato eletto e ho avuto un ruolo di governo in una istituzione locale. L’opposizione mi dipingeva come un criminale incapace e lo faceva con una veemenza tale che io stesso, da giovane e ingenuo, mi interrogavo se davvero e dove avessi potuto sbagliare. Invece non avevo sbagliato proprio niente.

Dunque siate fieri della vostra decisione. La confermano gli attacchi degli altri.

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