In questo nuovo articolo di Franco Gabbani le vicende storiche, incentrate tra la fine del '700 e l'inizio dell'800, travalicano i confini della Valdiserchio, come già accaduto in diverse occasioni, e d'Italia, espandendosi in Europa.E' la storia di un giovane costretto a seguire la carriera militare per problemi e ripicche amorose, con l'inevitabile nefasta conclusione, raccontata utilizzando le stesse parole dell'ussero, che ci danno uno spaccato di un'esistenza iniziata negli agi della famiglia gentilizia e terminata sui campi di battaglia
ALLUVIONE: DICIAMOLA TUTTA E PER BENE
Il 10 luglio 2014 Renzi istituisce “Casa Italia - Italia Sicura”, una struttura di missione che si dovrà occupare di 3.395 cantieri anti-alluvioni e anti-frane, di 183 opere per la depurazione degli scarichi urbani e del disinquinamento di fiumi e laghi, con una spesa prevista di circa 4 miliardi di euro in tutte le Regioni.
Un lavoro enorme, mai fatto prima, che disperso in migliaia di siti lungo la penisola, non porta lustro propagandistico a chi lo fa, se non la soddisfazione di fare qualcosa di utile per la sicurezza dei cittadini e la salvaguardia dell’ambiente.
La cassa di espansione del torrente Mise, che oggi avrebbe evitato l’alluvione, era compresa in quel piano e finanziata con 45 milioni
.Cade il governo Renzi e il lavoro non viene eseguito. Pastoie burocratiche e lungaggini che Renzi odiava e colpiva duramente. Vedremo ora cosa dirà l’inchiesta della magistratura. Ma succede di peggio.
Una delle prime cose che fa il governo Conte – Salvini è sciogliere quella struttura di missione definanziando tutto. Senza alcuna alternativa. Tutto fermo, punto e niente a capo.Peggio ancora, il governo Conte 1 rifiuta di prendere 800 milioni dall’Europa, la cui richiesta era stata avanzata dal governo precedente per eseguire i progetti di risanamento idrogeologico. Oggi che fanno i campioni Conte, Letta, Fratoianni e Salvini? Tacciono sulle loro responsabilità politiche del disastro e attaccano Renzi su un viaggio in Svizzera con un jet privato che ha prodotto CO2. Ma quanti danni umani e ambientali ha prodotto la scelta scellerata di Conte e il silenzio dei suoi sodali politici in questi anni? Non è questione di una campagna elettorale indecorosa. Questo è il minimo che ci si possa aspettare da gente così.
E’ che pensare di farsi votare in questo modo richiede il massimo disprezzo dell’intelligenza degli elettori e nessun orrore per se stessi.