Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Durante la cerimonia di consegna del premio “Statista dell’anno” a New York il presidente del Consiglio Mario Draghi è stato protagonista di un divertente siparietto con il rabbino Arthur Schneier, fondatore e presidente della Appeal of Conscience Foundation e sopravvissuto all’Olocausto. Schneier mostra il premio e gli dice che il premier italiano è in grado di comprendere il mondo: «Non sei soltanto dotato di saggezza nel cuore, ma sei anche un grande difensore non solo del tuo paese ma anche dell’Unione Europea, delle sue relazioni con gli Stati Uniti e dell’umanità». A quel punto il premier comincia a girarsi verso la giuria e a sorridere. Il clou arriva subito dopo: «Ci aspettiamo con ansia che tu rimanga un fattore di quella stabilità di cui l’Italia ha bisogno».
E a quel punto Draghi scoppia a ridere.