Per i vecchi comunisti staliniani dopo il XX congresso fu una scelta quasi obbligata la loro incoerenza, cosi come ora credo che le magliette con l'effige di Vladimir Putin, Matteo Salvini le usi fatte a straccetti, per pulì le bicirette.

Molti iscritti il PCI quando Armando Cossutta fece la scissione erano tentati di seguirlo, poi visto la poca consistenza (non da tutte le parti) decisero di rimanere nel PDS occhettiano; vuoi perchè avevano cariche istituzionali o perchè la barra del comando pendeva di più nella casa madre.

Dopo gli ultimi 10 anni di governo a partecipazione PD senza mai vincere un elezione; ora risiamo allo stringere del chiodo, o di qua o di la.
Nel mezzo ci si può stare come nei governi tecnici fatti per le emergenze.
"I soliti" che erano sullo scrimbolo già al tempo della Bolognina ora incolpano Valer Veltroni e poi Matteo Renzi di aver portato i comunisti/tentenna verso il liberismo ed aver lasciato il "glorioso statalismo" russo-cubano-venezuelano nelle mani dei seguaci del comico genovese che come vediamo al Sud Italia ha fatto cappotto.
Ora al congresso PD si dovrà stabilire la via maestra da seguire.
Chiusa la strada dei governi tecnici (per ora) e chiusa a doppia mandata un accordo di governo con la destra-destra e stabilito nei fatti che la via di stare a galleggiare ad uomo morto sull'acqua, più di tanto non si resiste; l'uomo non è un bipede pennuto e con le ali, (per ora) 🦆🦆🦢.

Le prossime elezioni saranno le Europee del 2024 e da qui la, tante posizione di comando (governo regionale/comunale) acquisite con regolari elezioni del passato, poi in seguito dovranno; spero e credo consolidarsi nella chiarezza.

Dai risultati elettorali vedo che Italia Viva scartata da Enrico Letta & come alleata nel cosiddetto "campo largo" dicendo che erano più i voti che facevano perdere al PD di quelli che avrebbero portato.
Nel centro e nel nord Italia, la nuova formazione politica "Azione/IV" ha superato la Lega e Forza Italia; mentre al sud gli alleati a 5 stelle che vorrebbero il faktotum PD Bettini, la pasionaria PD Rosaria Bindi ed il solito guastafeste ex PCI-PDS-DS e PD(?) Massimo D'Alema; (guasta feste perchè a suo dire lui partecipa alle feste per il sol gusto di farle fallire 🤬)

Il congresso deciderà?

Se decide come socio il leninista ex avvocato del popolo in pokette, non sarò io ad andare via dal Partito Democratico, ma sarà il PD (o come si chiamerà) ad andare via da me.

Una cosa è la coerenza del comportamento: comportarsi come si è.

Un'altra è la coerenza del pensiero o del ragionamento.

"Sono rimasto nel Partito democratico anche se ho molto apprezzato il governo di Matteo Renzi "

Chi sarebbero stati i coerenti?:
Coloro che hanno votato alle due Camere le Riforme costituzionali per 6 volte e al referendum hanno consigliato gli elettori a votare NO?

Renzi era il Segretario del Partito Democratico e per coerenza politica, anche se non si era d'accordo, quella minoranza avrebbe dovuto suggerire di votare SI.

Oggi è difficile recuperare una coerenza di visione politica nel PD per gli stessi motivi.

Mentre i M5S che non sono coerenti in visione politica, sono coerenti nel comportamento: anche se non sono tutti d'accordo votano uniti come a Beppe o Giuseppe placet.

Come ti chiamano i tuoi compari è un problema tuo, non mi interessa proprio.
Sul fatto che cambiare spesso idea, sia segno di grande intelligenza, ho parecchi dubbi. Per me la cerenza è una dote, no un difetto.
Un grande uomo, arrivaci da solo a capire chi è, diceva " La coerenza è comportarsi come si è, e non come si è deciso di esssere ".
Buona serata.

....solo i micci ed i morti non cambiano mai idea.
Altri dicono, e ne sono l'esempio vivente: segno di grande intelligenza è cambiare spesso idea e anche dimenticare robicciola ed altro buon segno, si ripulisce il contenitore delle idee di cose insulse.
Non entro nel personale perché come dico sopra, con il tempo tante cose cambiano.
Esempio; un comunista veniva offeso dandogli del socialdemocratico, ora invece che mi reputo un liberaldemocratico...la parte comunista del mio PD...vai, arrivarci da te alle conclusioni...Non posso farti il dettato da ricopiare.
Ciao da MdV.

L'Angori vinse le primarie per merito dei nodichesi che lo votarono in massa. Vinse le elezioni perché gli elettori di centro sinistra lo votarono per scelta politica e non potendo fare altrimenti. L'alternativa sarebbe stata un salto nel buio, come poi si è dimostrato.
Il nocciolo della questione, non è che il sindaco diventò bagliniano, sei te che sei diventato angoriano dopo aver sostenuto Cristiano Meciani. O attacaci un po' po' un toppino, come usi dire...

Quindi il "povero" prof. Stefano Ceccanti è stato bocciato dagli elettori pisani perché in Parlamento Ziello si è dimostrato superiore?
L'onorevole Fascina siciliana per gita giovanile; avremo modo di vedere le sue proposte di legge per risollevare quella terra di adozione?
Piesse 2 modestamente a parte
1•
Angori vinse le primarie per merito suo e dei Nodichesi che lo votarono al 93%
2•
•vinse le "secondarie" su Tamburini perché in breve lasso di tempo l'Angori Massimiliano "dovento'" bagliniano.

...ed il mondo non finisce oggi e chi non ha mai sbagliato: tagli la prima pietra, cit Chicca Ernesto detto Piero

In un certo senso si. In quel genere di manifestazioni si applaude anche se uno dice ciao.
Però, più che altro è la modestia che mi colpisce. Ah, dimenticavo : ma il povero Ceccanti è stato eletto ? No è.... peccato.
Sport preferito ? No, no lo so io : saltare sul carro del vincitore.
Meciani vs Angori, do you Remember...e vediamo se hai il coraggio di pubblicare...

...ma farti i cavoletti tuoi no eh!
Ti racconto un fatto.
Nel mese scorso durante la campagna elettorale ho sostenuto fortemente il mio amico Stefano Ceccanti che inizialmente il segretario Letta aveva preferito Fra-Toianni (Fratoianni) capolista a Pisa nell'uninominale.
Ebbene, io ed altri più in alto di me nella scala gerarchica del Partito Democratico (io sono solo nel direttivo UC (Unione Comunale PD), nell'ultimo quarto d'ora utile per la presentazione delle liste fu Enrico Letta stesso a raccomandarsi a noi perchè sapeva che: la festa regionale PD fatta nel pisano sarebbe stata monca e le elezioni del prossimo sindaco a Pisa? pure.
Dice che fu Fratoianni a dire mi ritiro per dar modo al prof. Ceccanti di... e...così Fratoianni ha fatto la parte di quello che cascò da cavallo a 30 metri dalla stalla, dicendo: tanto fra poco dovevo scendere.
Poi con un trend nazionale non è che un seggio di Nodica sia diverso da uno di Avane; li i 5* e la Lega han vinto le scorse volte le elezioni che NON riguardavano i comuni e le han perse da IPV con Angori sindaco per due volte.

Sono conosciuto dai miei compagni e solo due fra i più sciocchini mi han detto: se ti garba tanto Renzi che ci stai a fare nel Partito Democratico?
Così tu scioccamente mi accusi di stare con i piedi su due staffe.
Permetti/permettete che io faccia di testa mia o no?
nb, Da sposato felicemente con mia moglie, lei sapeva che mi garbavano un fottio anche Sofialore e Brigitte Bardotte ma non per quello lasciai la moglie per sposare abedue entrabe lorarte.

In una serata pre elettorale molto partecipata a Campo ho avuto dai partecipanti intorno a Stefano Ceccanti due forti applausi, uno a scena aperta e l'altro finale e credo siano stati tutti se non iscritti ma elettori PD certamente.
Ebbene, ammetto che se il mio breve e molto applaudito discorso in sostegno di Ceccanti lo avessi fatto a Nodica, tutti non mi avrebbero applaudito perchè almeno quei due sciocchini paesani che dicevo prima, sarebbero rimasti a braccia conserte.
Gli uomini passano, ma l'idea rimane! ma a tutto c'è un limite.
Se il mio PD diviene come sostengono l'ex segretario D'Alema e la ex presidente PD Rosaria Bindi una succursale dei 5* di Giuseppe Conte; allora non sono io che vado via dal PD, ma è il Partito Democratico che va via da me.

nb; non dirò mai ho detto questo poi basta, sia a te ed ad altri detrattori.
Ho le spalle larghe (anche di fatto) quindi chi la dura la vice.
Qualche battaglia l'ho persa ma la guerra mai (tipo votare Bersani e non Renzi alla prima elezione primaria fu con il senno di poi una battaglia vinta (con Bersani) ma persa perchè se il segretario PD fosse stato Renzi e non Bersani con 10 punti di vantaggio su Berlusconi; Renzi avrebbe vinto con 15 punti di vantaggio,,,come poi vinse su Grillo che lo davano al 40% e Renzi al 25% invece fu l'inverso e tutti ricorderanno che Giuseppe Grillo disse: se perdo da Renzi mi dimetto dalla politica! Evisto?
bona

,.. iscritto perché è più facile tenere il piede in due staffe. Se qualche vecchianese avesse fondato un circolo IV, forse sarebbe stato facile il passo. Ma quando c'è bisogno della guida dall'alto... meglio fare il grillo parlante.

Sperando mori cagando. Quindi non ti conviene sperare più di tanto cherenzi sia come il perfido dalema .
Eppure non era così, l'ho conosciuto renziano in quel di Cascina e gli dissi: Massimo, ci andresti volentieri a fare il mister Pesc* in Europa? Si, se Matteo mi ci manda, si volentieri. Poi i vari ministri europei dissero che dall'Italia era bene inviare una donna per quel ministero ed inviò la Mogherini e credo se i pentimenti fossero camice in quel giorno li Renzi riempiva un armadio e non gli sarebbe successo tutto quel trambusto scatenato dal livoroso Massimo.

La mia forte simpatia per il senatore di Rignano se venderà corvette agli argentini, respiratori mal funzionanti agli italiani, ci sta anche che diventi come dici; vedremo.
Alla domanda ai miei paesani che han votato per due volte Renzi alle primarie con il 79% ....cosa vi ha fatto di male quel "ragazzo" li nessuno, dico nessuno mi sa rispondere.
Per tua curiosità (vedo che tu ed Adele mi marcate stretto); confesso di essere sempre iscritto al PD nonostante Martina, il dimissionario Zingaretti e l'atro dimissionario e/o cavolo riscaldato rimesso al desco dai soliti 93% dei dirigenti nazionali PD che lo licenziarono da PdC.
Ecco non sono ex di "loroli".
Mai approvato un "h" di Martina che voleva fare il vice PdC di Di Maio; di Zingaretti che voleva due estati fa assecondare Matteo Salvini con elezioni anticipate, perderle le alla grandissima ma comunque essendo lui fuori dal Parlamento italiano si candidava e non avrebbe candidato chi "profumava ancora di Renzi" gli andò male perché Renzi lo portò al governo e..."quella cosa li" come delfini Letta, Italia Viva con 50 parlamentari che aveva...arrivò a dire: meglio che non vengano nella nostra coalizione, ci farebbero perdere più voti di quei pochi che porterebbero, (vedi Milano e Firenze dove era candidato Renzi, la lista Calenda I.V con più del 15%.
Ora la riprova è stata fatta nei seggi e se avessero imparato da noi vecchianesi che si è fatto una lista civica IPV dove: PD, RC, Movimento 5*, Partito Repubblicano, Sinistra Italiana ed eventuali simpatizzanti di: Comunisti Italiani, Italia dei Valori, Verdi, Socialisti, IV e....fra tutti si é fatto la percentuale del 65% stabattendo le destre associate.
...manca altro.

Bona, sono al mare, mi si sta scaricando il cell. vado a passeggio sul ciglio del mare😄🤠

*Figura istituzionale dell’Unione europea che ha il compito di rappresentare unitariamente la Politica estera e di sicurezza comune (Pesc)

...si fa prima. Già penso a quando dirai che " sono stato renziano anch'io", sai che risate. Un buon Tavernello, e passa tutto...

....quando D'Alema era D'Alema.
Ora fa il vinaio, ma preferisco Biondi Santi.

Prendere per buone le analisi di uno che ha partecipato, e contribuito, a creare quello che ora critica, ci vuole coraggio.
Se poi spiegasse di quale sinistra parla male non sarebbe. Perché ormai, in questo casino di società le categorie politiche diventano indistinguibili. Certo, quando faceva il consigliori di D'Alema allora tutto filava. Meglio che non parli di merito, gli si potrebbe rivolgere contro. Parolaio !