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Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

Quando si recrimina a Prodi e Ciampi di aver accettato .....
. . . v'ha fregato anda e rianda con il no all'Europa .....
Dinno a Livorno : Con leuri e cianno assistemato
. . . gredigi🤔 con la vecchia lira ora una pizza .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Magnifico salvifico silenzio
È il primo maggio, uno splendore
Grazie all'esodo di tutte le persone
che lontane da casa
vivon la percezione
di fruire .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
di Renzo Moschini
La Provincia che fine ha fatto

15/10/2022 - 13:28

La Provincia che fine ha fatto


In questi giorni non mancano certo notizie politico-istituzionali anche imprevedibili  che confermano la sorprendente condizione di un Parlamento che poco ha a che fare con le precedenti esperienze storiche.
Ma stamattina io sono rimasto sorpreso da una notizia della cronaca cittadina relativa alla elezione della provincia di Pisa.

Già nell’ultimo caso – come ebbi modo di commentare criticamente e polemicamente -del ruolo dell’ente intermedio (che anch’io a suo tempo avevo gestito) restava poco o niente, ma la cosa non preoccupò e interessò nessuno. Oggi si parla di scenari e il Presidente della Provincia è il rebus delle elezioni. Le ipotesi che si fanno sono varie a ripartire da Angori -da non molto sindaco di Vecchiano- che dovrebbe ‘velocemente’
convocare i comizi.
Mi chiedo, ma c’è qualcuno che si occupa delle istituzioni, del loro ruolo, dei programmi a cui finalmente mettere mano?
La recente sconfitta elettorale non basta per indurci  a cambiare?
Renzo Moschini

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15/10/2022 - 21:07

AUTORE:
Bruno della Baldinacca

Non fare tramescoloni.
In democrazia le elezioni si vincono e si perdono e quando si vincono alle volte alcuni ci rimangono male perchè vinte non a causa loro.
Ricordo che quando istituirono le Regioni ci dissero che avrebbero tolto le province e le prefetture ed invece ci dettero poi il compito di eleggere altri 79 politici nella UE.
L'ente intermedio, la Provincia era quella che già riceveva meno voti partecipativi e se per le più importanti elezioni politiche che riguardano come vediamo il rinnovo del Parlamento, dei presidenti delle due camere e del governo della Nazione e la nostra gente si reca ai seggi poco più della metà e....

Eh si ai tuoi tempi i permessi per far qualcosa non passavano per le regioni e per Bruxelles; fattene una ragione che i secoli passano e se prima le ere duravano 500 anni poi ridotte a 50 e nell'era di internet 5 anni sono anche troppi; visto che con il cell otre pagare due etti di mallegato e accumulare punti Coop, si raccolgono firme per i referendum, si lavora da remoto, il dottore condotto ci scarica le ricette, la farmacia le riconosce e tanto altro ancora.
Quindi il nuovo per forza di cose deve superare il vecchio altrimenti si hanno inutili doppioni.
bona
BdB

15/10/2022 - 16:04

AUTORE:
Roberto

Moschini resisti! Se rimasto uno degli ultimi personaggi che si preoccupano delle Istituzioni invece di pensare alla propria poltrona.
Qualunquista, forse, ma lo spettacolo è questo.