In questo nuovo articolo di Franco Gabbani viene trattato un argomento basilare per la società dell'epoca, la crescita culturale della popolazione e dei lavoratori, destinati nella stragrande maggioranza ad un completo analfabetismo, e, anzi, il progresso culturale, peraltro ancora a livelli infinitesimali, era totalmente avversato dalle classi governanti e abbienti, per le quali la popolazione delle campagne era destinata esclusivamente ai lavori agricoli, ed inoltre la cultura era vista come strumento rivoluzionario.
In bicicletta alla scoperta della storia, anche di quella del territorio vecchianese. Le uscite didattiche dei ragazzi e ragazze della secondaria Leopardi in collaborazione con il Comune di Vecchiano
Vecchiano, 26 ottobre 22– Nei giorni 24 e 25 ottobre scorsi, tutte le classi terze della Scuola Media “Leopardi” di Vecchiano hanno partecipato ad una “biciclettata” nei luoghi della memoria del Comune di Vecchiano. Gli incontri hanno visto la presenza del Sindaco Massimiliano Angori, dell'Assessore alle Politiche Scolastiche e alla Cultura Lorenzo Del Zoppo, del personale docente della scuola, della Polizia Municipale di Vecchiano.
“Tutte le classi, in preparazione all’uscita, hanno avuto modo di fare incontri introduttivi ai temi dell’iniziativa: si sono affrontati gli aspetti significativi della tecnica ciclistica, la sicurezza stradale e le vicende storiche del periodo bellico accadute sul nostro territorio nell’estate del 1944”, afferma il Sindaco Massimiliano Angori. “Dopo le suddette lezioni introduttive, dal plesso "Leopardi" i ragazzi, con la scorta della Polizia Municipale, hanno raggiunto in bicicletta e conosciuto i luoghi in cui, nell'estate '44, si consumarono gli eccidi per mano nazi-fascista”, spiega l'Assessore Del Zoppo.
“Una storia che lega la nostra terra a quelle vicine”, aggiungono il Sindaco Angori e l'Assessore Del Zoppo, “visto che, fra quei trucidati, non vi furono solo vecchianesi, e a molte più lontane, seguendo quella strada dell'orrore che da Nozzano portava alla Germania, nei campi di lavoro dove, oltre alla dignità di essere umani, molti persero anche la vita”. Più di due ore di uscita, sempre con la guida e il supporto del personale docente, e con il fondamentale coordinamento della Polizia Municipale, hanno permesso agli studenti di visitare luoghi del territorio spesso non conosciuti, di apprendere la storia della Seconda Guerra Mondiale attraverso episodi locali, e tutto ciò in un equilibrio di divertimento ed interesse che ha visto tutti i soggetti coinvolti soddisfatti per la positiva riuscita dell’iniziativa.