none_o


Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto  da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose. 

Che c'entra l'elenco del telefono che hai fatto, con .....
Le mutande al mondo non le metti ne tu e neppure Di .....
Da due anni a questa parte si legge che Putin, ovvio, .....
È la cultura garantista di questo paese. Basta vedere .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Mauro Pallini-Scuola Etica Leonardo: la cultura della sostenibilità
none_a
Incontrati per caso
di Valdo Mori
none_a
APOCALISSE NOKIA di Antonio Campo
none_a
Il mare
con le sue fluttuazioni e il suo andirivieni
è una parvenza della vita
Un'arte fatta di arrivi di partenze
di ritorni di assenze
di presenze
Uno .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
none_o
a Pier Paolo Pasolini e al Serchio.
da LE CENERI DI GRAMSCI

2/11/2022 - 18:41



Nel volumetto che scrissi parecchio tempo fa e che riguardava tutte le poesie (o almeno tantissime) dove vi era la parola “Serchio”, ne inserii una scritta dal grande Poeta Pierpaolo Pasolini: “Le ceneri di Gramsci” che riporto oggi, giorno della sua tragica morte nel 1975:
 
 
 
[…]Sotto le sue palpebre chiuse Luni
all’addiaccio, e le trepide
città dove l’Appennino profuma
 
più umano nelle cesellate siepi,
tra i caldi arativi della Toscana,
o dove più selvaggio le vecchie pievi
 
assorbe nell’etrurio s’allontanano
sull’ala dei vergini, chiari
suoni serali. Ed essa si dipana,
 
la catena, nei solchi secolari
delle vene del Serchio, dell’Ombrone
e, dietro rudi imbuti e terrei fari
 
d’albore, il Tevere, nel polverone
appenninico, pagano ancora…
 
  (1951)
 

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri