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Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

Quando si recrimina a Prodi e Ciampi di aver accettato .....
. . . v'ha fregato anda e rianda con il no all'Europa .....
Dinno a Livorno : Con leuri e cianno assistemato
. . . gredigi🤔 con la vecchia lira ora una pizza .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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di Umberto Mosso
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Elly Schlein - P.D
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Sergio Pizzolante
Sul referendum
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Di Fabrizia Abbate
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di Roberto Damico
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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Lentamente, gradatamente
mi affiorano i ricordi.
La tua testimonianza,
mamma carissima,
e non la donna
cinica e prepotente
ormai assente
e così .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
di Umberto Minopoli
Predappio e l’illusione della sinistra

2/11/2022 - 20:18

Predappio e l’illusione della sinistra

Predappio. La sinistra dovrebbe liberarsi dall’illusione e dalla falsa aspettativa che la Meloni si faccia incastrare sul tema del fascismo. Sarebbe un’attesa vana, inutile e frustrante. Ancor più se si istituiscono paragoni impossibili e autolesionisti tra manifestazioni, illegali e pericolose (e gravide di reati), come un rave party e la marcia dei nostalgici di Predappio.
Molti, a sinistra, ritengono che la legge italiana consideri reato “l’apologia di fascismo”, inteso, anche, come propaganda ed esibizione di simboli e manifestazioni esteriori. Purtroppo, non è così.
Le sentenze su questo tema sono molto controverse. In generale si tende, da parte dei tribunali, ad affermare una distinzione: il reato di apologia viene ristretto alla fattispecie “organizzativa” , della dichiarata e manifesta “ricostituzione del disciolto partito fascista”. Quindi, non alla propaganda ed esibizione dei suoi simboli o aspetti esteriori.
E ciò per evitare una possibile contraddizione tra il principio sacrosanto del divieto di ogni ritorno del “partito fascista” e quello, altrettanto costituzionale, della “libertà di opinione”. Il reato di apologia è stato così ristretto, nelle sentenze, a quello “organizzativo”: è fuorilegge la “ricostituzione del disciolto partito fascista”. Per questo le consuete Predappio non sono state perseguite da alcun governo in questi anni.
Non è una linea chiara. La propaganda razzista e fascista ha assunto, più volte, forme organizzate di “partito”. Ci sono organizzazioni neo-fasciste violente e razziste che evitando, nel nome, il riferimento al disciolto PNF, non vengono sciolte. Neanche dopo l’assalto alla Cgil.
Il senatore Fiano del Pd ha tentato, invano, di promuovere una legge che estendesse l’apologia anche alla propaganda “organizzata” ed eliminasse le ambiguità sul nominalismo (il disciolto PNF). Non ci è riuscito.
Ma il suo tentativo dimostra che la legge italiana distingue, sul reato di “apologia”, tra le manifestazioni tipo Predappio e il reato di ricostituzione del PNF. Magari, in forme nuove e originali (per esempio ponendo al centro la “violenza e il razzismo”) quella di Fiano potrebbe, un giorno, diventare una decisione bipartisan.


Umberto Minopoli


Presidente dell’Associazione Italiana Nucleare. Ha lavorato nel Gruppo Finmeccanica e in Ansaldo nucleare. Capo della Segreteria Tecnica del Ministro delle Attività Produttive tra il 1996 e il 1999. Capo della Segreteria Tecnica del Ministro dei Trasporti dal 1999 al 2001. Consigliere del Ministro dello Sviluppo Economico per le politiche industriali tra il 2006 e il 2009.






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