none_o

Nei giorni 26-27-28 aprile verranno presentati manufatti in seta dipinta: Kimoni, stole e opere pittoriche tutte legate a temi pucciniani , alcune già esposte alla Fondazione Puccini Festival.Lo storico Caffè di Simo, un luogo  iconico nel cuore  di Lucca  in via Fillungo riapre, per tre mesi, dopo una decennale  chiusura, nel fine settimana per ospitare eventi, conferenze, incontri per il Centenario  di Puccini. 

. . . per questo neanche alle 5. 50 prima di colazione. .....
. . . alle nove dopocena non ciai (c'hai) da far altro? .....
. . . il plenipotenziario di Fi, Tajani, ha presentato .....
Ieri 19 Marzo ci ha lasciato un Vs. concittadino Renato .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Il sole nutre
col suo splendore
il croco il bucaneve
la margherita. . .
Il cuore
cancella il dolore
se alimentato dall'amore
essenza della vita
Quando .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
Dall'uva al vino.

11/11/2022 - 19:05


 
Probabilmente siete cresciuti come me, con una famiglia che il vino a tavola era solo qualcosa di gradevole che accompagnava il pasto. La sua origine, il suo colore, nella mia famiglia non aveva molta importanza era sufficiente che fosse rosso, buono e che il suo costo non pesasse troppo nelle tasche. Eh si, non posso dire che per me fosse tanto diverso fino a una manciata di anni fa. Negli anni mi è piaciuto molto sperimentare una grande varietà di vini. Rossi, bianchi, rosati, fermi, mossi. E mi è piaciuto testare tante ricette in abbinamento. E oggi dopo una bellissima giornata passata in vigna, mi diverte e mi appassiona scrivere così.
Se un acino fa una storia, il vino è il suo terreno.
Se ne ascoltassimo la storia, dopo poco qualcosa si muoverebbe dentro il nostro petto.
Ecco che un giorno nasce il Vino.
Il Vino, che ci parla di lentezza.
Quel prolungato assaporamento del tempo che possiede capacità sensoriali, capaci di creare vita nuova.
Talvolta il colore caldo e l'energia che si sprigiona all'occhio, hanno una forza superiore. Il gusto tuttavia è un mantello che ha il potere di renderli invisibili. Ognuna di loro permette al vino di avere un’introspezione udita dai palati più fini e di essere in qualche modo protetto nell'anima.
Un tappeto volante che ci vibra, ci solleva un poco, ci libera e ci fa prendere il volo.
Il suo corpo ha la capacità di portarci altrove.
Il suo profumo cura qualsiasi affiliazione e il gusto è spartito equamente, per questo nessun particolare è migliore dell'altro, perché senza uno di loro gli altri sarebbero inutili.
Prosit a tutti!

 

Silvia Cerretelli

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

16/11/2022 - 9:38

AUTORE:
AUTRICE Linda

Saper degustare il vino è un'arte.
Utilizzare il piacere dei sensi per assaporare un bicchiere di vino. La trasformazione dell'uva preziosa in quella bevanda briosa e gioiosa per tante e tanti. Ma chi sa riconoscere i 4 sapori fondamentali del buon equilibrio del vino: dolce, amaro, acido e salato?