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La Pro Loco Ripafratta “Salviamo La Rocca” organizza per sabato 18 maggio una conferenza dal titolo “Crocevia di cammini - Il confine pisano-lucchese tra itinerari e cammini, beni storici, turismo sostenibile e volontariato culturale”. L’evento si terrà a Villa Roncioni, nel borgo di Pugnano, comune di San Giuliano Terme, alle ore 10

. . . il sig Marino vuole metter becco dove da anonimo .....
Correva voce, al Circolo, che Bruno della Baldinacca .....
Il tuo forse lo ha guadagnato ultimamente ed il mio .....
Cara manuela
io non so con esattezza i pro e i contro .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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di Mario Lavia
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di Biancamaria Coli seg. PD Circolo di Nodica
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di Umberto Mosso
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IMMAGINA San Giuliano Terme
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Crollo mura di Volterra; mozione di Pieroni (Pd)
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A cura di Erminio Fonzo
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da Museo del Bosco
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Di Gavia
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di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
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Dal 17 al 19 Maggio ore 10.00 - 20.00
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Forum Innovazione di Italia Economy" II EDIZIONE
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Valdottavo, 17 maggio
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Pisa: quartiere delle Piagge
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Pisa, 16 maggio
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Credevo di riuscirci mare
Ma non ti potei solcare
Ma è vero giuro è vero
Pur cambiando la vela e mura
Se gira il vento dritta
Al cuore
Per amarti .....
La Proloco di San Giuliano Terme, attenta alla promozione e alla valorizzazione dell'ambiente indice il concorso "il giardino e il terrazzo più bello" .....
di Sergio Pizzolante
Elogio della Moratti

11/11/2022 - 20:19

Elogio della Moratti
di Sergio Pizzolante


L’ostilità del Pd verso Letizia Moratti è la prova provata che quel partito ormai ha aperto un conflitto insanabile con la politica.
Dicono che è di destra.
E lo dicono con l’intento di insultarla.
E già questo denota una predisposizione all’abisso di un gruppo dirigente che vive di schemi concettuali che non sono di un partito politico, ma quelli di un negozio in franchising.
Dove è vietato pensare fuori dagli schemi dati.
Stessi colori, stesso arredamento, stesso slogan ovunque.
La destra come insulto produce una sinistra come insulto.
In una battaglia in cui le corazze annullano la forza dei combattenti che le indossano.
Un abisso culturale prima che politico.
Ma Letizia Moratti non è di destra.
È una signora della borghesia milanese, con una storia densa ed intensa.
Famiglia partigiana.
Partigiana non comunista, che, anche questo, non è un insulto, ma il volto migliore della battaglia partigiana che aveva come obiettivo la democrazia e la libertà e non il comunismo.
È una borghese di centro. Di centro.
Diventata sindaco prese con se Sala, attuale sindaco, manager con simpatie di sinistra.
Ha fatto il sindaco con un rapporto sempre buono e rispettoso con i sindaci della tradizione del riformismo socialista milanese.
Da Tognoli in giù.
Ma questo per il Pd milanese, è un handicap ulteriore, mi rendo conto.
È stata nell’area centrale e popolare di Forza Italia, che non c’è più.
Area elettorale che è cresciuta a Milano, in gran parte, in opposizione all’orrore della destra e della sinistra giudiziaria e giustizialista di Milano.
E qui, era la Moratti a stare dalla parte giusta, non il Pd.
È una donna che ha contribuito a creare e oggi governa con sapienza una delle più grandi opere sociali e di politica sociale della storia: San Patrignano.
Ha salvato più disgraziati delle periferie lombarde lei che tutti i dirigenti del Pd degli ultimi 20 anni a Milano.
Ma per i piccoli, piccolissimi, burocrati del Pd lombardo è una signora impresentabile di destra.
Fatta ignoranza…..
Per il Pd, se ci fosse ancora testa politica, se ci fosse ancora, che so’, un Togliatti o una riduzione ad ottavo di un Togliatti, sarebbe stata una occasione per cogliere la divisione del centro destra per batterlo.
Non hanno ideali, ma non sanno cogliere nemmeno le convenienze.
Bravi quelli del Terzo Polo.
Bravi.
Il risultato della Moratti in Lombardia deciderà la consistenza futura del centro riformista in costruzione.
Se avranno successo, sarà un successo mortale per il Pd.
A quel punto ridotto a piccola burocrazia, para politica, terreno di caccia fra Conte e Calenda/ Renzi.

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