none_o


In questo nuovo articolo di Franco Gabbani viene trattato un argomento basilare per la società dell'epoca, la crescita culturale della popolazione e dei lavoratori, destinati nella stragrande maggioranza ad un completo analfabetismo, e, anzi, il progresso culturale, peraltro ancora a livelli infinitesimali, era totalmente avversato dalle classi governanti e abbienti, per le quali la popolazione delle campagne era destinata esclusivamente ai lavori agricoli, ed inoltre la cultura era vista come strumento rivoluzionario. 

. . . altrimenti in Italia tutto il potere centrale .....
Sei fuori tema. Ma sappiamo per chi parli. . .
. . . non so se sono in tema; ma però partito vuol .....
Quelle sono opinioni contrastanti, il sale della democrazia, .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
IMMAGINA San Giuliano Terme
none_a
di Umberto Mosso
none_a
di Riccardo Maini (vedi risposta al sig. Bertelli)
none_a
Comunicato congiunto FdI, Lega, FI.
none_a
“Interrogazione del consigliere provinciale Roberto Sbragia”
none_a
Ripafratta, 25 maggio
none_a
di Fabiano Corsini
none_a
Prato
none_a
Dal 17 al 19 Maggio ore 10.00 - 20.00
none_a
Forum Innovazione di Italia Economy" II EDIZIONE
none_a
Nei tuoi occhi languidi
profondi, lucenti
piccolo mio
inestimabile tesoro
vedo il futuro
il tuo
il presente
quello del tuo babbo
il passato
quello .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
di Mario Landi, Il Mattino
Putin si arrende? L'Ucraina avrebbe già offerto le condizioni della resa. «Alleati dello Zar pronti ad accettare»

11/11/2022 - 20:42

Putin si arrende? L'Ucraina avrebbe già offerto le condizioni della resa. «Alleati dello Zar pronti ad accettare»

Dopo la riconquista di Kherson da parte dell'Ucraina, a Putin sarebbero stati già offerti i termini della resa. Lo rivela l'esperto di politica russa Valery Solovey, ex professore dell'Istituto per le relazioni internazionali di Mosca.

Il condizionale è d'obbligo, ma la condizione che Kiev e gli alleati occidentali avrebbero posto al Cremlino sarebbe la seguente: rinuncia a ogni pretesa territoriale sull'Ucraina, ad eccezione della Crimea, che verrebbe però smilitarizzata (e la cui situazione non sarebbe discussa fino al 2029).

In cambio, Putin e i suoi alleati vedrebbero cadere tutte le accuse penali che li riguardano e sarebbero autorizzati a restare in carica in Russia.

Russia, l'offerta segreta dell'Ucraina per la resa dopo l'umiliazione di Kherson
Solovey, inoltre, ritiene che l'offerta sia stata accolta positivamente dalla cerchia del presidente russo, soprattutto perché permetterebbe a tutti di non perdere la propria posizione di potere. Tuttavia, l'esperto non è sicuro che Putin sia disposto ad accettare tali condizioni: «Se i massicci attacchi missilistici contro le infrastrutture critiche dell'Ucraina riprenderanno, significa che il presidente ha rifiutato l'offerta».

Solovey, citato da media internazionali, ha spiegato: «Se non ci saranno bombardamenti, non significa necessariamente disponibilità ad accettare. Significa che lo stallo continua e che la Russia sta tentando di prendere un po' di tempo per valutare la situazione».
La notizia arriva dopo la ritirata russa da Kherson, che quattro mesi dopo è tornata sotto il controllo ucraino. L'esercito di Mosca, inoltre, non starebbe compiendo significativi passi in avanti ormai da luglio, mentre quello di Kiev continua a guadagnare posizioni. Una resa, tuttavia, non sembra vicina, ma se un'offerta c'è stata le prossime mosse di Putin saranno indicative per comprendere quale sarà il futuro di questa guerra. 





+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

11/11/2022 - 21:13

AUTORE:
Tania

... per gli ucraini sono momenti di gioia, di rivincita, mi unisco a loro, ma sono 261 giorni di guerra ... migliaia di morti, sofferenza, dolore, distruzione.. perché? Non mi capacito.. civili uccisi, quanti bambini/e lasciati morire sotto le macerie, ricoperti di polvere e calcinacci e quanti ragazzi, soldati mandati al macello, che hanno dovuto uccidere o morire, per cosa? Come abbiamo fatto a permettere, ad alcuni uomini, di procurare questa ferita atroce all'umanità. Dio, non puoi perdonarci ..